Per le donne disoccupate, ma anche per quelle inoccupate o occupate con un contratto di lavoro atipico. E’ questo il “target” di un nuovo Bando, nella Regione Sardegna, a sostegno dell’imprenditoria femminile attraverso lo strumento di accesso agli incentivi. A darne notizia nella giornata di ieri è stata l’Amministrazione regionale nel precisare come si punti a sostenere ed a promuovere sul territorio sardo l’imprenditoria in rosa attraverso il supporto che parte dell’avviamento passando dalla consulenza e dal sostegno alla gestione ed all’organizzazione dell’attività lavorativa.
Per accedere agli incentivi per l’imprenditoria femminile occorre presentare un progetto di creazione d’impresa che sia innovativo; questi progetti, in particolare, possono essere presentati dalle donne sarde singolarmente oppure in gruppo a patto che tutte abbiano sia la residenza nella Regione Sardegna, sia la maggiore età in corrispondenza alla data di presentazione della domanda di accesso ai contributi.
Sarà poi un’apposita commissione a valutare i progetti presentati; quelli ammessi potranno ottenere contributi a fondo perduto fino a ben 50 mila euro. Ma l’incentivo sale a ben 100 mila euro massimi nel caso in cui a presentare il progetto di impresa siano almeno, congiuntamente, due donne. Il tutto fermo restando che il contributo a fondo perduto erogato non potrà andare a superare l’80% dell’investimento previsto, ragion per cui il restante 20% dovrà essere coperto con risorse proprie dalle partecipanti.
A disposizione con il nuovo bando per l’imprenditoria femminile, in accordo con quanto si legge sul sito Internet della Regione Sardegna, ci sono fondi per complessivi 6 milioni di euro a fronte di una ripartizione che interessa tutte le Province sarde. La procedura di erogazione dei contributi a fondo perduto è a sportello, il che significa che, fino ad esaurimento degli stanziamenti, gli incentivi saranno concessi, a valere sulle domande ammesse, in ordine cronologico di presentazione. E’ bene quindi affrettarsi dalle ore 10 del 3 ottobre del 2011, quando si apriranno i termini di presentazione delle domande; la scadenza ultima è invece quella del 2 novembre del 2011.