L’Ocse ha stilato la classifica dei paesi dove si guadagna di più e si lavora meno; nella top ten al primo posto troviamo Olanda, Danimarca e Germania. L’Italia (e sembra impossibile visti i bassi stipendi) si trova al decimo posto. Nella classifica vengono considerati i lavoratori che hanno un contratto di lavoro nazionale come dipendenti; non sono quindi contemplati i lavoratori che hanno una partita iva e quelli che non hanno un contratto stabile. Se venissero considerati anche loro probabilmente il nostro paese non si troverebbe al decimo posto!
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Lavoro e crisi: le nuove figure del lavoro verde contro la recessione
Nell’ambito del lavoro verde vanno nascendo nuove figure di lavoratori definiti a loro volta con i neologismi entrati a far parte del grande dizionario comune: dall’agronomo all’apicoltore, dallo zoonomo sostenibile all’ecoauditor. Nuove tipologie di lavoro che spaziano dal campo dei rifiuti e del risparmio energetico al taglio emissioni all’agricoltura sostenibile quale alternativa contro la crisi economica.
DURC online: nuove modalità 2013. Aggiornamenti
Il DURC, come sapete, è il Documento Unico di Regolarità Contributiva il cui obbligo è ora esteso anche alle aziende private e che dal 2 gennaio 2013 può essere richiesto esclusivamente online sul sito Sportello Unico Previdenziale. Da quest’anno, quindi, i servizi INAIL sono digitalizzati. Forniamo di seguito le istruzioni per gli adempimenti delle imprese e l’utilizzo dei servizi telematici.
Date da ricordare: pensione anticipata lavori usuranti. Domanda entro il 1° marzo
Con il messaggio n. 876 del 15 gennaio 2013 l’INPS ha comunicato le istruzioni e le scadenze per l’invio della domanda di pensione anticipata per i lavoratori che svolgono lavori
Sicurezza lavoro: proroghe e nuove scadenze procedure standardizzate
Entreranno in vigore domani 5 febbraio le procedure standardizzate sulla valutazione dei rischi per i lavoratori nelle piccole e medie imprese e DVR in azienda. Però la Legge di Stabilità ha esteso al 30 giugno 2013 la proroga per l’autocertificazione dei rischi sulla sicurezza sul lavoro alle aziende fino a 10 dipendenti, allo scopo di concedere loro più tempo per adeguarsi alle nuove procedure standard.
Premi produttività: detassazione 2012 e 2013, aggiornamenti
Il DPCM 22 gennaio 2013 ha indicato i criteri 2013 per l’applicazione della detassazione sui premi di produttività. Sono cambiati, infatti, i parametri di applicazione dell’imposta sostitutiva al 10% applicata a premi, straordinari, notturni e a tutte le altre voci di salario relative a incrementi della produttività.
Accantonamento TFR in azienda: utile per datori lavoro e lavoratori
La normativa sul Trattamento di Fine Rapporto penalizza datori di lavoro e dipendenti. In effetti, la riforma del TFR ha sottratto alle aziende un’importante forma di autofinanziamento con il solo scopo di rimpinguare le casse erariali: nel 2007, infatti, le imprese sono state sottoposte ad un notevole prelievo. E di qui, alla carenza di liquidità il passo è breve.
Calcolo contributivo per totalizzare più periodi assicurativi
L’Inps, con il messaggio 16583/2012, ha comunicato che è possibile totalizzare con il calcolo contributivo diversi periodi di contributi assicurativi versati a scopi pensionistici.
Ipotesi decadenza cassa integrazione
Poco fa abbiamo avuto modo di introdurre in maniera sintetica il nuovo panorama della cassa integrazione guadagni straordinaria, un supporto economico ai lavoratori di un’impresa in crisi, della durata di 12 mesi. Cerchiamo invece di comprendere, in questo nostro breve approfondimento, quando il lavoratore decada dal diritto di percepire l’indennità di cui alla CIGS, precisando che, per quanto segue, la distanza tra il luogo di residenza del lavoratore e quello di professione o formazione, non deve essere superiore ai 50 chilometri, e comunque raggiungibile con i mezzi pubblici in 80 minuti.
Novità regolamento società tra professionisti
Le indicazioni del Consiglio di stato apportano qualche novità sull’approccio regolamentare sulle società tra professionisti. In particolare, vengono introdotti regimi di incompatibilità e requisiti di onorabilità più chiari per i soci di capitali che faranno parte delle future società tra professionisti, oltre all’applicazione di un sistema di responsabilità più esplicito per quelle società che svolgono più di una attività professionale (ovvero, le cosiddette società multidisciplinari).
Salario base per i parasubordinati
Ne abbiamo parlato negli ultimi giorni, e torniamo volentieri sulla materia per accogliere nuove voci in favore dela salario base per i parasubordinati, uno strumento reddituale di garanzia che potrebbe combattere – almeno in parte – alcuni tra i principali abusi che questa svantaggiata categoria di lavoratori si trova costretta a subire nella propria quotidianità professionale.
A proporre l’introduzione di una remunerazione minima garantita per i lavoratori subordinati è ora il Partito Democratico, che con il senatore Tiziano Treu ha lanciato una proposta di modifica sul ddl della riforma del mercato del lavoro, finalizzata a evitare che gli aumenti previsti dalla stessa riforma a carico delle aziende per i contributi dei lavoratori autonomi e dei parasubordinati, finisca poi con l’esaurire i propri effetti negativi sulle buste paga di tali categorie e, in particolar modo, dei secondi.
Articolo 18 per Ikea
Ikea, big svedese della vendita al dettaglio di mobili componibili e complementi d’arredo, non è assolutamente preoccupata dalle evoluzioni che potrebbe assumere la riforma dell’articolo 18. Secondo la compagnia europea, in altri termini, i problemi del mercato italiano sarebbero ben altri, e non certo riconducibili alla sola possibilità di mettere mano ad un articolo dell’importante Statuto dei Lavoratori.
“Per l’Ikea non è un problema l’articolo” – ha dichiarato l’amministratore delegato per l’Italia, Lard Petersson, discutendo a Radio 24 dell’attrattività degli investimenti stranieri in Italia in conseguenza dell’annuncio di spostare in Italia (e in particolare in Piemonte) alcune produzioni che erano invece precedentemente localizzate in Asia – “ma l’incertezza dei tempi della burocrazia e della politica”.
Offerta di lavoro Amplifon – aprile 2012
Amplifon, uno dei leader mondiali nella distribuzione e nell’applicazione di apparecchi acustici e correlati servizi, sta cercando di incrementare la propria gamma di risorse umane, al fine di poter sostenere i propri piani di crescita economica nel breve e nel medio lungo periodo.
L’azienda ha infatti in programma di reclutare 50 nuove figure professionali. Su quali siano i profili maggiormente desiderati dall’azienda, è intervenuta Gherarda Levati, direttore delle risorse umane e organizzazione di Amplifon Italia, la quale ricorda come la compagnia stia ricercando “40 audioprotesisti da inserire con contratto di agenzia nei punti vendita di tutta Italia. Si tratta delle figure chiave del nostro business, in possesso di laurea in tecniche audioprotesiche e di capacità di entrare in contatto con il cliente e di individuare la soluzione più adatta alle sue esigenze”.
Regole nuovo articolo 18 sui licenziamenti
L’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori ha subito qualche cambiamento in occasione della recente riforma sul lavoro. Ma quanti sono stati incisivi tali novità? Cerchiamo di fare chiarezza su uno dei temi maggiormente dibattuti nel corso delle ultime settimane, riepilogando cosa accadrà in caso di licenziamento discriminatorio, o illegittimo economico, o illegittimo per motivi disciplinari.
Partiamo con l’ipotesi di licenziamento nullo per motivi discriminatori. Se il giudice rileva tale fattispecie, ordina la reintegrazione sul posto di lavoro (in alternativa, sarà il lavoratore a scegliere di ricevere un’indennità pari a 12 mesi di retribuzione). Il datore di lavoro sarà altresì condannato al risarcimento del danno, comprendendo retribuzioni perse, e comunque un limite non inferiore a 5 mensilità di retribuzione).