Ne abbiamo parlato negli ultimi giorni, e torniamo volentieri sulla materia per accogliere nuove voci in favore dela salario base per i parasubordinati, uno strumento reddituale di garanzia che potrebbe combattere – almeno in parte – alcuni tra i principali abusi che questa svantaggiata categoria di lavoratori si trova costretta a subire nella propria quotidianità professionale.
A proporre l’introduzione di una remunerazione minima garantita per i lavoratori subordinati è ora il Partito Democratico, che con il senatore Tiziano Treu ha lanciato una proposta di modifica sul ddl della riforma del mercato del lavoro, finalizzata a evitare che gli aumenti previsti dalla stessa riforma a carico delle aziende per i contributi dei lavoratori autonomi e dei parasubordinati, finisca poi con l’esaurire i propri effetti negativi sulle buste paga di tali categorie e, in particolar modo, dei secondi.