Ci siamo rivolti all’agenzia Regency di San Marino per avere maggiori informazioni riguardo la professione di wedding planner.
1) Regency è un’agenzia per l’organizzazione di matrimoni che opera da molti anni sul mercato e organizzate anche corsi per diventare wedding planner. Una professione che da qualche anno è arrivata anche nel nostro paese ed una figura che viene sempre maggiormente ricercata. Perché?
Regency San Marino (www.weddingsitaly.com) è stata la prima agenzia per l’organizzazione di matrimoni in Italia avendo iniziato la propria attività nel 1987. Fino a qualche anno fa, erano quasi esclusivamente persone straniere, in particolare cittadini anglosassoni e giapponesi, a rivolgersi a noi per organizzare il proprio matrimonio in Italia. Da qualche anno anche in Italia si è iniziato a rivolgersi a queste figure professionali specializzate. Tra le motivazioni che possono aver indotto a questo cambiamento, c’è senz’altro un cambiamento dovuto a ragioni sociali. Infatti, rispetto agli anni ’50-’60, le giovani donne lavorano e pure le loro mamme, quindi manca il tempo per dedicarsi all’organizzazione di tutti i minimi dettagli e si preferisce delegare a persone specializzate. Poi c’è l’indubbia influenza dovuta all’aver visto, attraverso film, riviste, interviste, quanto sia diffuso all’estero -soprattutto negli Stati Uniti- l’utilizzo di questi professionisti. E’ inoltre cambiato il “concetto” di matrimonio, che sempre più viene visto come “evento” e quindi coinvolge una serie di servizi che necessitano di una precisa ed attenta organizzazione. Si sta iniziando a capire che il coinvolgimento di un wedding planner può essere utile anche ad ottimizzare il budget di spesa. Infatti un bravo wedding planner consiglia su quali servizi ed elementi puntare per la riuscita dell’evento e questo può avere ripercussioni positive e non indifferenti sulla spesa finale.
2) E’ necessario, per poter svolgere con precisione e serietà questa professione frequentare dei corsi ad hoc? Quali sono le materie oggetto di studio dei vostri corsi?
Non è indispensabile frequentare corsi perché l’esercizio della professione non obbliga a conseguire titoli specifici. La nostra lunga esperienza nel settore, però ci porta a consigliare le persone che vogliono intraprendere questa attività, a frequentare dei corsi specifici e, preferibilmente, corsi organizzati da persone che svolgono realmente questa professione. I corsi organizzati da Regency sono “ad hoc” perché ci rifacciamo ad esperienze pratiche, reali. Insegniamo la professione, non solo regole di Galateo o le procedure burocratiche o i nomi dei fiori e le tipologie di bouquet… Insegniamo soprattutto come interagire con il cliente e come gestire il delicato rapporto con i fornitori e le strutture dove vengono allestite cerimonie e ricevimenti. Per le materie oggetto dei corsi organizzati da Regency, è possibile prendere visione in dettaglio attraverso il nostro sito internet a questo link http://www.weddingsitaly.com/it/corsi-wedding-planner.html .Organizziamo corsi “base”, “avanzati” e “master” che sono stati studiati per offrire la preparazione necessaria e la concreta possibilità di svolgere da subito questa professione; non sono fornite solo nozioni “teoriche”, ma anche consigli pratici sulla base di una lunga esperienza vissuta “sul campo”!
3) Ed al termine del corso gli allievi cosa devono fare per mettere in pratica quanto appreso? In altri termini quali sono i primi passi che devono compiere per entrare col piede giusto in questo mercato?
I corsi di Regency, primi nel loro genere in Italia, sia di livello basic che advanced, sono rivolti a persone desiderose di dare inizio ad una carriera di successo nell’ambito del turismo ricettivo specifico per matrimoni. Il nostro obiettivo è quello di introdurre persone alla professione di wedding planner e di formare potenziali nuovi collaboratori dislocati in tutta Italia. Tra i primi passi da compiere, consigliamo la realizzazione di un buon sito internet, da promuovere in modo attento e costante. E’ inoltre importante creare le basi dell’attività: visitare le strutture (chiese, Comuni, ville, hotel…) ed imparare a conoscerle, prendere contatti con i fornitori ed iniziare a fare preventivi per impostare “pacchetti” base che di volta in volta verranno modificati in base alle richieste specifiche dei clienti; è poi importante “sperimentare” i fornitori facendo eseguire prove, campioni…
4) Quali sono le principali caratteristiche che dovrebbe avere un buon wedding planner?
Buona psicologia, ottima comunicazione, creatività, capacità organizzativa, polso, flessibilità e resistenza allo stress.
Un buon wedding planner deve essere specializzato nei vari settori coinvolti nell’attività, sul territorio dove opera.
5) Chi si rivolge principalmente ad un wedding planner?
In Italia, si rivolgono ad un wedding planner coloro che concepiscono il matrimonio come un “evento” ed hanno consuetudine a delegare ed affidarsi a persone competenti, a professionisti, per l’organizzazione di un evento importante. Si rivolgono quindi ad un wedding planner, soprattutto coloro che operano nel settore moda o chi organizza manifestazioni ed eventi di altro genere. Comunque, sempre di più, sentono la necessità di affidarsi ad uno specialista, giovani donne che amano i comportamenti “alla moda” ed anche persone molto impegnate che non hanno tempo sufficiente per programmare in ogni minimo dettaglio un evento a cui danno molta importanza. Chi ha una particolare attenzione nei confronti dell’evento-matrimonio, dei propri invitati e tiene in modo particolare alla perfetta riuscita di ogni aspetto coinvolto: cerimonia, ricevimento, addobbi floreali, intrattenimento musicale, dettagli… . Ed anche coloro i quali si vogliono godere il giorno più bello della loro vita liberandosi dallo stress.
6) La crisi che ha colpito il nostro paese ha colpito anche il settore dei matrimoni? Oppure questo settore riprenderà a crescere velocemente?
Pensiamo che la crisi non abbia “colpito” questo settore come invece è successo per altri comparti, nel senso che si è comunque continuato ad organizzare matrimoni cercando di contenere le spese. A questo proposito possiamo dire che, se si vuol cercare di “ottimizzare” il budget, è consigliabile rivolgersi ad un wedding planner proprio perché sicuramente saprà indirizzare verso quali servizi concentrare la propria attenzione e consigliare ciò a cui invece si può rinunciare. Anche per il matrimonio più semplice, si può ottenere l’atmosfera desiderata dagli sposi e avere un tono e dei ritmi ideali, ed in questo il ruolo del wedding planner è fondamentale. Il wedding planner non è emotivamente coinvolto come gli sposi o i genitori o una sorella, pur entrando in simbiosi con la coppia. Ha quindi la capacità di fare fronte all’imprevisto e saperlo gestire al meglio per giungere prontamente alla una soluzione.
7) Consigli per chi desidera avvicinarsi a questa professione?
Creare un sito internet. Contattare strutture o fornitori tipo catering o hotel importanti…presentarsi e proporsi per attivare una collaborazione. Iniziare con umiltà nei confronti delle persone con cui si collaborerà ed onestà-chiarezza nei confronti del cliente. Non pensate che sia una professione facile. Ci sono moltissime cose da imparare ed abilità da sviluppare, ma con un buon training, chiunque potrà diventare “wedding & event planner” di successo!
Recapiti utili:
REGENCY SAN MARINO
Via Manetti, 34 – Dogana
Repubblica di San Marino
Tel 0549-941108
Sarebbe interessante sapere se il lavoro di wedding planner con le coppie italiane funziona oppure no.
@Marcello
Ciao,
vorresti sapere se anche le coppie italiane si rivolgono alle wedding planner?
Grazie,
Martina
Salve Marcello! Gli Italiani sono ancora “nuovi” all’idea di rivolgersi ad una wedding planner e ad affidare a lei, l’organizzazione del proprio matrimonio. Tuttavia, abbiamo constatato un interesse sempre crescente anche in base alla richieste di adesione ai corsi per Wedding Planner.
A questo scopo la nostra azienda si è specializzata in corsi formativi con personale qualificato. Infatti i corsi che abbiamo tenuto e che hanno riscosso grande successo, lo devono alla caratteristica di avere insegnanti “wedding planner”.