Il 2009 appena trascorso da un punto di vista occupazionale e più in generale del mondo del lavoro è stato così negativo? Ripercorriamo insieme alcune delle tappe positive.
– La Regione Lazio ha deciso lo scorso mese di marzo di lanciare l’idea del reddito minimo garantito: una misura a sostegno dei tanti, troppi precari.. purtroppo una soluzione temportanea ma che ha sicuramente permesso a molti di tirare un sospiro di sollievo
– Nel mese di giugno i lavoratori con contratto di somministrazione hanno potuto richiedere dei voucher formativi. Come ben sappiamo oramai la Laurea o comunque sia un titolo di studio da solo non è più sufficiente: occorre specializzarsi, frequentare corsi, tenersi sempre e costantemente aggiornati. Chissà se anche nel 2010 arriveranno nuovi voucher?
– Un consiglio sempre verde per evitare il licenziamento
– Le donne e la voglia di reagire alla crisi
– Il Ministro Gelmini e i fondi solamente agli Atenei più virtuosi
– Grazie agli immigrati aumentano gli imprenditori
– La nascita di un portale dedicato al volontariato e al non profit
– Alcune professioni non sembrano aver risentito della crisi
– Per chi la vocazione imprenditoriale ci sono sempre delle preziose ed utili iniziative
– Anche in Italia è swap mania
– Regione Piemonte: sussidio per i disoccupati
– Opportunità di lavoro nelle imprese sociali
– L’estensione del congedo di paternità
– Il bando della Provincia di Roma per gli over 40 e i soggetti deboli
– La flessibilità? Non sempre sembra essere solamente uno svantaggio
Insomma è vero che il 2009 è stato caratterizzato da tanti (troppi) licenziamenti ma è altrettanto vero che c’è voglia di reagire. Cosa ne pensate?