A Milano sono in corso di apertura nuove proposte di lavoro grazie al più accorto sfruttamento delle c.d. mappe di densità, uno strumento sorto originariamente nel settore delle aziende petrolifere per individuare con estrema precisione i luoghi di trivellazione, ma oggi ben utilizzabile per realizzare modelli spaziali in grado di capire dove si concentra un determinato fenomeno «socio-economico». Vediamo allora di capirne di più su questa innovativa iniziativa, già presentata nel corso di una recente conferenza tenutasi a Milano, e in corso di applicazione al capoluogo lombardo e ai comuni limitrofi per l’elaborazione di una griglia delle opportunità lavorative a livello provinciale.
Le mappe di densità permettono – afferma lo speciale curato da Italia Oggi del 5 novembre 2012 – “di conoscere i quartieri, gli incroci o il civico, dove il livello di concentrazione sia degli avviati al lavoro che dei disoccupati raggiunge i valori più alti, ma anche di individuare dove hanno trovato occupazione questi ultimi, permettendo quindi di indicare all’interno di un determinato territorio dove si trovano le aziende più attive nel mercato del lavoro (con nomi e indici di flessibilità dei contratti)”.
Il tutto, osserva correttamente il quotidiano, a costi praticamente nulli, visto e considerato che “il progetto prevede, infatti, di formare alcune fi gure già presenti nei servizi informativi del Ministero del lavoro, in modo che queste possano avere le competenze necessarie per realizzare le mappe di densità. Il progetto verrà attuato nell’ambito del «Rilevatore dei segnali deboli», un programma più ampio per le politiche attive del lavoro messo a punto dal comune di Milano che si propone di valorizzare le informazioni di cui sono in possesso gli operatori del settore (dai sindacati ai consulenti del lavoro, dagli operatori dei servizi per l’impiego pubblici e privati a quelli delle organizzazioni professionali e imprenditoriali) che possono «osservare da vicino» le tendenze del mercato del lavoro locale, fornendo dei segnali su quanto sta accadendo e su cosa ci si deve attendere per il futuro.
Continueremo ad aggiornarvi su questa interessantissima iniziativa.