Dall’Inps la consultazione online per gli iscritti della Gestione ex Inpdap

L’Inps presenta un nuovo servizio riservato agli iscritti della Gestione ex Inpdap; infatti, è possibile ora presentare e consultare per via telematica, e in modo esclusivo, le istanze per le prestazioni pensionistiche previdenziali insieme alla posizione assicurativa: la notizia è stata data attraverso la circolare n. 131 del 19 novembre 2012.

In base alle informazioni così diffuse si apprende che a decorrere dal prossimo 12 gennaio 2013 opererà il regime dell’invio telematico in via esclusiva per le domande di pensione diretta di anzianità, anticipata, vecchiaia e inabilità, per le ricongiunzioni ai sensi dell’art. 2 della legge n. 29/1979 e dell’art. 1 della legge n. 45/1990 ed è possibile anche ottenere le richieste di variazione della posizione assicurativa.

Non solo, con decorrenza dal prossimo 1° febbraio 2013 opererà il regime dell’invio telematico in via esclusiva per le domande di pensione di privilegio, pensione diretta ordinaria in regime internazionale e per le pensioni a carico dello stato estero.

L’Inps conferma anche la possibilità di ottenere il riscatto periodi ai fini del trattamento di fine servizio (TFS) e trattamento di fine rapporto (TFR) per gli iscritti alla gestione ex Inadel (dipendenti degli Enti locali e del Servizio sanitario nazionale).

Il nostro Istituto previdenziale intende così proseguire sul cammino della telematica a suo tempo intrapreso ed esteso a tutte le Gestioni controllare comprendendo anche, queste però a decorrere dal 4 marzo 2013, le ricongiunzione ai sensi dell’art. 6 della legge n. 29/1979; della legge n. 523/1954 e degli artt. 113 e 115 del DPR n. 1092/1973 e la costituzione della posizione assicurativa ai sensi della legge n. 322/1958 (esclusivamente per gli iscritti alla Cassa Stato cessati dal servizio senza diritto a pensione in data anteriore al 31 luglio 2010) comprendendo anche le liquidazione dell’indennità una tantum insieme alla variazione individuale per l’Assegno al nucleo familiare.

L’Inps, ad ogni modo, garantirà una fase transitoria, a seconda della prestazione utilizzata, dove la modalità tradizionale coesisterà con il nuovo sistema.