La commissione Attività produttive della Camera ha approvato la legge che disciplina le professioni senz’albo, ovvero i professionisti che non sono iscritti a nessun ordine specifico: gli osteopati, i grafologi, i sociologi, i kinesiterapisti, i councelor, gli amministratori di condominio e molti altri. Una norma, quindi, per arti e professioni nate negli ultimi anni.
La legge, definita «Disposizioni in materia di professioni non regolamentate», sancisce, in 11 articoli, regole non obbligatorie, per l’esercizio dell’attività .
Finalmente una legge per questi lavoratori autonomi, professionisti senz’Albo da anni in cerca di un riconoscimento delle loro attività professionali. A creare le premesse per una legge mirata allo scopo è stata l’Unione Europea. Obiettivo: facilitare la libera circolazione del lavoro.
La nuova legge, comunque, non pone degli obblighi, ma indica delle regole da seguire. Pertanto, non esiste l’obbligo di essere iscritto a un’associazione, ma chi si iscrive per libera scelta ha il dovere di attenersi ad alcune regole e di svolgere adempimenti precisi, dalla formazione alla gestione delle controversie.
La legge per i professionisti senz’Albo appena approvata, in base all’articolo 6, promuove l’autoregolamentazione volontaria attraverso l’Uni, l’Ente nazionale di normazione. Proprio l’Ente al quale finora si sono appoggiati questi professionisti per dotarsi di norme tecniche.
Quale la reazione degli Ordini? I commercialisti e gli psicologi, ad esempio, non vedono di buon occhio la definizione professionista per chi non ha fatto il regolamentare esame di Stato…