Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il terzo elenco dei pagamenti effettuati nell’anno 2012 riferiti al cinque per mille dell’anno 2010; infatti, il Ministero, attraverso il sito istituzionale, ha reso finalmente disponibile il terzo elenco dei beneficiari del Cinque per mille per l’anno 2010 (dichiarazione dei redditi 2011).
Ricordiamo che il Ministero precisa che l’Agenzia delle entrate, sulla base delle scelte operate dai contribuenti per ciascun anno finanziario, trasmette al Ministero dell’economia e delle finanze, i dati occorrenti a stabilire gli importi delle somme che spettano a ciascuno dei soggetti a favore dei quali i contribuenti hanno effettuato una valida destinazione della quota del cinque per mille della loro imposta sui redditi delle persone fisiche.
Non solo, le somme da stanziare per la corresponsione del cinque per mille sono iscritte in bilancio sull’apposito Fondo dello Stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, mentre la corresponsione a ciascun soggetto delle somme spettanti è predisposta dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali per i soggetti del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale.
Il Ministero precisa, altresì, che, per gli effetti del DPCM 23 aprile 2010 art. 11 comma 7, non vengono erogate le somme di importo complessivo inferiore a 12 euro e che l’ente beneficiario non ha diritto alla corresponsione del contributo qualora, prima dell’erogazione delle somme allo stesso destinate, risulti di aver cessato l’attività o di non svolgere più l’attività che dà diritto al beneficio.
Si ricorda che, in riferimento per gli enti non presenti in elenco, non risultano in elenco enti per cessata attività , fuso per incorporazione, in liquidazione, sospese per carenza requisiti e sospesi per controllo delle D.R. dell’AdE o quelli con importi inferiori a 12 euro.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ricorda che le somme vanno spese e rendicontate entro un anno dalla data di erogazione e che il rendiconto, dovrà essere trasmesso alla Direzione Generale del Terzo Settore – Divisione I – Via Fornovo, 8 – 00192 Roma – per gli enti che hanno percepito contributi di importo superiore o uguale a 20.000 euro – entro 30 giorni dopo la scadenza per la compilazione seguendo il modello e le istruzioni contenute nelle linee guida del Ministero del Lavoro e pubblicate sul sito istituzionale, in corso di aggiornamento.