Dal 1° gennaio 2013, con il Dl 179/2012 al decreto legislativo 165/2001, è stata introdotta l’equiparazione definitiva della trasmissione delle certificazioni di malattia per i lavoratori del settore pubblico e privato. Pertanto, non più certificati medici su carta, ma procedura telematica per l’invio dei certificati di malattia.
La nuova procedura per l’invio delle certificazioni di malattia online è valida sia per i lavoratori dipendenti privati sia per i lavoratori dipendenti pubblici, tranne che per i dipendenti del settore pubblico disciplinati da ordinamenti della propria categoria, come le Forze armate e i Vigili del fuoco. In base alla nuova procedura, il medico deve inviare il certificato di malattia online direttamente all’Inps, anche se il lavoratore è iscritto a un altro ente previdenziale e contemporaneamente comunicare al lavoratore il numero di protocollo del certificato trasmesso.
E inoltre, con l’integrazione disposta dal Dl 179/2012 al decreto legislativo 165/2001, il medico oppure la struttura sanitaria di competenza deve inviare telematicamente la certificazione di malattia all’indirizzo di posta elettronica personale del lavoratore, se questi ne fa espressa richiesta e fornisce il suo indirizzo di posta elettronica. Il lavoratore, a sua volta, se previsto dalla sua categoria, ha l’obbligo di comunicare al datore di lavoro il numero di protocollo del certificato.
In sintesi, l’invio online delle certificazioni di malattia effettuato dal medico pone al lavoratore l’obbligo di recapitare o di inviare al proprio datore di lavoro l’attestazione di malattia e all’Inps il certificato medico. Il lavoratore ha anche l’obbligo di informare il proprio datore di lavoro dell’assenza e dell’indirizzo presso il quale sarà reperibile per gli eventuali controlli medico-fiscali.
Un iter di comunicazione delle certificazioni di malattia che cambia le precedenti normative in proposito. Infatti, con questo sistema, il datore di lavoro non può più richiedere ai propri dipendenti di presentare l’attestato di malattia in copia cartacea, ma può prenderne visione esclusivamente tramite i servizcertificato di malattia, datore di lavoro, Inps, lavoratore, lavoro e malattia,