L’Agenzia delle Entrate rende noto che, per l’anno 2013, sono presenti online le bozze dei modelli CUD, 730 e 770 ordinario e semplificato.
Il nuovo modello CUD comprende tutte le novità a suo tempo stabilite. Infatti, il nuovo modello prevede il cambio dell’importo della quota esente relativa ai redditi derivanti da lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera da soggetti residenti nel territorio dello Stato.
Non solo, la scheda dell’8 e del 5 per mille dell’Irpef ora comprende anche due nuove istituzioni religiose beneficiarie, ovvero la Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa e dalla Chiesa apostolica in Italia.
In materia di lavoro, il nuovo modello prevede anche una maggiore deduzione per i lavoratori di prima occupazione in relazione ai contributi versati, utilizzando il plafond accumulato nel corso dei primi 5 anni di partecipazione alle forme di previdenza complementare e l’abbattimento della base imponibile dei redditi erogati alle lavoratrici e ai lavoratori, tra il 70% e l’80%, che rientrano in Italia dopo aver effettuato esperienze culturali e professionali maturate all’estero.
al contrario, in materia di incremento della produttività, è ora prevista l’assoggettamento ad imposta sostitutiva del 10% delle somme erogate per l’incremento della produttività, a patto che tali componenti accessorie siano previste da accordi o contratti collettivi territoriali o aziendali e la detrazione per il personale impiegato nel comparto sicurezza, che quest’anno è prevista per un importo pari a 145,75 euro.
Non solo, anche il nuovo modello 730 presenta diverse novità.
Infatti, il contribuente troverà la detrazione d’imposta del 55% anche per gli interventi di sostituzione di boiler tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria, oltre alla detrazione del contributo del premio assicurativo di responsabilità civile per i veicoli al Servizio Sanitario Nazionale soltanto per la parte che eccede i 40 euro.
Infine, il nuovo modello presenterà anche il passaggio dal 36% al 50% della detrazione d’imposta passa per le spese di ristrutturazione e di recupero del patrimonio edilizio sostenute dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 (D.L. n. 83/2012).