In materia di sgravi contributivi, il nostro Ente previdenziale ha fatto il punto della situazione in riferimento all’anno 2013.
Per le imprese che esercitano la pesca costiera e nelle acque interne e lagunari, l’INPS ricorda che l’articolo 1, comma 74, della legge di Stabilità 2013 dispone che
I benefici di cui all’articolo 6 del decreto-legge 30 dicembre 1997, n. 457, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 1998, n. 30, sono corrisposti nel limite del 63,2 per cento per gli anni 2013 e 2014, del 57,5 per cento per l’anno 2015 e del 50,3 per cento a decorrere dall’anno 2016
Per questa ragione, dal corrente mese, le imprese del settore sono tenute a diminuire la percentuale del beneficio spettante, che – in conseguenza – si attesterà sulle seguenti percentuali:
- 63,2% per gli anni 2013 e 2014;
- 57,5% per il 2015;
- 50,3% per il 2016.
Sulla contrattazione di secondo livello, il nostro Legislatore ha approntato diverse novità con decorrenza 2013. Infatti, per prima cosa occorre precisare, che legge 92/12 ha messo a regime la disposizione che, quindi, non necessiterà più di annuali proroghe, e che si è deciso anche di razionalizzare il plafond a disposizione, attraverso una più puntuale allocazione delle risorse, mantenendo – altresì – in essere i criteri e le modalità previsti dalla legge n. 247/2007.
La Legge di Stabilità 2013 è intervenuta precisando che, per finanziare il ripristino delle ricongiunzioni gratuite nei termini stabiliti dalla medesima legge, ha ridotto il budget originario attestandosi ora ad una cifra pari a 500 milioni di euro.
Al contrario, in tema del contributo di solidarietà a carico degli iscritti alle gestioni previdenziali confluite nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti e del Fondo di previdenza per il personale di volo dipendente da aziende di navigazione aerea, il Legislatore ha confermato il contributo di solidarietà anche per il corrente anno.
L’INPS ricorda che per la sua gestione, trova applicazione ciò che è stato a suo tempo disposto dalla circolare n. 99/2012 e dal messaggio n. 16058 del 4 ottobre 2012: tutta la documentazione associata è liberamente consultabile.