Poche ore fa abbiamo discusso della possibilità di poter fruire dei voucher retributivi di lavoro accessorio autonomo per poter compensare le proprie prestazioni di servizio. Abbiamo anche osservato che – tolti gran parte dei limiti soggettivi – il voucher può essere fruito nel limite di 5 mila euro per anno solare e di 2 mila euro per singola impresa o professionista controparte. Ma quali sono le caratteristiche del voucher per studenti?
Importanti chiarimenti in materia sono stati forniti dall’Inps, che ha diramato – con la circolare n. 49/2013 – alcuni significativi chiarimenti sulla possibilità di fruire dei voucher, con introduzione di limitazioni che vincolano la praticabilità del lavoro accessorio.
In particolare, per quanto concerne gli studenti, al fine di consentire il rispetto dell’obbligo scolastico, l’Inps conferma la vecchia disciplina sulla base della quale l’limpiego di studenti, regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado, è consentitolo durante i periodi di vancaza.
A questo proposito, l’Inps conferma anche le indicazioni precedentemente fornite nella circolare n. 104/2008 per l’individuazione dei periodi di vacanza, che oscillano tra il 1 dicembre e il 10 gennaio per quelle natalizie, tra la domenica delle Palme al martedì dopo il lunedì dell’Angelo per quelle pasquali, dal 1 giugno al 30 settembre per quelle estive (tra i nostri tanti approfondimenti in materia, vi consigliamo anche di consultare questo approfondimento sui principali chiarimenti sui voucher).
Stabilito quanto sopra, l’Inps aggiunge che rimane fermo come gli studenti regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado possano essere impiegati il sabato e la domenica, e che gli studenti regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’università e con meno di 25 anni di età anagrafica possano svolgere un lavoro occasionale in qualunque periodo dell’anno.
Ricordiamo infine che per quanto concerne i voucher, il periodo di applicabilità della normativa precedente e transitoria scade il 31 maggio 2013.