A Montecitorio durante il sit-in di protesta dei precari della scuola pubblica si è sfiorata la tragedia: un’amministrativa precaria, da giugno senza stipendio, separata e con figli a carico ha tentato di darsi fuoco. E’ stata però fortunatamente bloccata dagli altri manifestanti presenti in piazza. Anna Grazia Stammati, dell’esecutivo nazionale Cobas racconta:
È stato un attimo nessuno di noi era a conoscenza del suo intento suicida. Ha tirato fuori una bottiglia di alcol pronta a darsi fuoco. È disperata. Provvidenziale l’intervento dei colleghi per fermarla. Subito dopo ha avuto un malore ed è arrivata l’ambulanza per assisterla. La verità è che viviamo una situazione drammatica e il governo si mostra sordo alle nostre richieste. La giornata era iniziata bene ma ha rischiato di finire nel peggiore dei modi. Poi è arrivata la notizia che il cdm ha deciso di rinviare alcune decisioni a lunedì, ma nessuno è venuto a informarci delle scelte assunte e così in piazza è prevalsa la disperazione
Il Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza intanto dice di aver ascoltato le richieste dei precari aggiungendo
Si tratta di una situazione complessa sulla quale prometto tutto il mio impegno
In un paese che si definisce democratico non dovrebbero esistere gesti estremi come questo scatenati dalla disperazione, dalla paura di non riuscire più a portare a casa uno stipendio; purtroppo invece chi di dovere sembra non volere (o potere) fare niente per cambiare almeno in parte questa situazione.
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