Numerosi sono gli italiani che desiderano trasferirsi all’estero. Molti di loro sono spinti dal desiderio di ottenere migliori e più soddisfacenti condizioni di vita e di lavoro, ma molti altri possono decidere di farlo anche in vista della permanenza in un posto in cui, una volta completati i propri anni di lavoro, si possa vivere al meglio la fase del pensionamento e del ritiro dalla vita attiva. Ed è proprio ad esigenze di questo tipo che vogliamo rispondere in questo post, indicandovi quali sono i paesi in cui è possibile attuare il diffuso sogno del buen retiro.
Per trovare un posto pronto ad accogliervi se siete già un po’ avanti con gli anni o comunque prossimi alla pensione, non è necessario andare alla disperata ricerca di un paradiso tropicale per trovare una soddisfacente sistemazione. Anche all’interno dei confini europei ci sono zone che si prestano più di altre per vivere dal meglio il ritiro dal lavoro. Anche qui, in cima alla lista, troviamo due posti caldi, come le isole Canarie e l’isola di Cipro.
Le isole Canarie
Nell’arcipelago delle Canarie il rapporto tra il costo della vita e la qualità della vita è molto conveniente, uno dei più convenienti d’Europa. Queste isole appartengono come è noto al territorio spagnolo e fanno dunque parte dell’Unione Europea, ma vi è in vigore un regime fiscale ridotto e per questo motivo sono particolarmente adatte ai pensionati.
Volete un esempio? I pensionati che risiedono in questo luogo possono ottenere la pensione italiana senza decurtazione delle tasse a cui sarebbe soggetta in Italia, come le gravose imposte comunali, regionali e l’IRPEF. In più, sia per chi è più avanti con gli anni che per chi è più giovane e desideroso di investimenti, si trovano buone offerte nel settore immobiliare, in quanto la crisi economica che ha investito la Spagna ha colpito anche le isole.
Facciamo quindi un confronto. Un bilocale alle isole Canarie può arrivare a costare al massimo 80 mila euro, mentre con 200 mila euro potete riuscire a comprare già una villetta ubicata in una zona verde con tanto di campo da golf per 200 mila euro. Anche i carburanti su queste isole hanno prezzi più bassi di quelli italiani e l’IVA, l’imposta sul valore aggiunto si paga al non supera il 10 per cento mentre sui generi alimentari scende addirittura al 2 per cento.
L’isola di Cipro
Un’altra meta ideale per chi desidera investire per la pensione o vuole trasferirsi dopo il lavoro è l’isola di Cipro, in cui il regime fiscale è particolarmente contenuto. Le imposte sono divise in tre categorie – sulla proprietà, sui redditi e sull’uso della proprietà. Quella sui redditi è però relativa alle persone che hanno vissuto a Cipro per oltre 183 giorni in un anno e i primi 20 mila euro, circa, sono esclusi dalle tasse, mentre sui seguenti 9000 euro si paga il 20 per cento e si prosegue così a scaglioni fino ad arrivare al 35 per cento oltre i 60 mila euro in più. Anche i pensionati sono quindi soggetti allo stesso tipo di tassazione.
Per quanto riguarda invece il costo degli immobili, che varia di zona in zona, in una città come Nicosia il prezzo a metro quadro può andare dai 1500 euro ai 2500 euro.