La Svezia, lo abbiamo sottolineato già diverse volte in questo blog, è oggi uno dei paesi più promettenti in quanto ad opportunità di lavoro all’estero, perché offre una solida economica, stipendi medi molto elevati, un’alta qualità dei servizi offerti, un territorio bello e incontaminato, anche se la pressione fiscale può rivelarsi una delle più alte che è possibile trovare in Europa.
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Sono sicuramente numerosi quindi gli aspetti che possono spingere un italiano a partire per andare a lavorare in Svezia e uno dei settori che è possibile prendere in considerazione è quello della ristorazione.
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Lavorare in Svezia nel settore della ristorazione
Per chi decide di trasferirsi a vivere e lavorare in Svezia nel settore della ristorazione, ci sono però alcune cose da considerare. La cucina svedese, infatti, è molto diversa da quella italiana e le abitudini nutrizionali si trovano per così dire agli antipodi. Può non essere facile, quindi, per coloro che sono cresciuti all’interno della nostra tradizione culinaria adattarsi a degli accostamenti, condimenti e tempi di preparazione diversi.
Senza contare poi il fatto che gli italiani all’estero tendono a mantenere un legame comunque forte con la propria cucina. In Svezia, invece, si troveranno altri sapori tipici, come la carne di renna, le polpettine di carne, e le altre varietà culinarie locali, che sono molto ricche.
Un consiglio per chi cerca lavoro in Svezia nel settore della ristorazione è quello di visitare e di frequentare prima di trasferirsi blog e siti dedicati al mondo della cucina svedese, per familiarizzare con abitudini e gusti differenti. Si può spaziare dal ricettario dell’Ikea a blog come “Cucina svedese per italiani”.
In Svezia esistono molti ristoranti italiani, soprattutto nella capitale, Stoccolma, ma anche qui la fedeltà alle tradizioni nazionali non è sempre così alta perché i sapori vengono riadattati alle abitudini locali. Chi decide di trasferirsi deve armarsi di una buona dose di spirito di adattamento da questo punto di vista.
Una delle caratteristiche tipiche della ristorazione svedese è costituita dai suoi tempi, che a differenza di quella italiana, sono decisamente ristretti e spesso si mangia addirittura con fretta. Tutto questo si ripercuote sul lavoro di coloro che sono impiegati in questo settore a diversi livelli.
Il settore della ristorazione, tuttavia, vive un periodo del tutto positivo all’interno del mercato del lavoro svedese, perché a partire dal 2002 il governo ha abbassato la pressione fiscale sui nuovi imprenditori che intraprendono attività in tale campo. Le imposte sono infatti passate dal 25 per cento al 12 per cento, e nella maggior parte delle attività, come ristoranti, pizzerie, bar, bistrot e caffetterie si è avuto un vero e proprio boom di assunzioni negli ultimi anni, che è possibile quantificare in circa 10 mila nuove assunzioni, molte delle quali a tempo indeterminato.
Decidere di lavorare in Svezia nel settore della ristorazione potrebbe essere quindi una buona scelta in questo momento, a patto che si abbia tanto spirito di adattamento e ci si prepari a conoscere la lingua locale, lo svedese, che ancora oggi costituisce il principale ostacolo alle assunzioni.