Sono sempre numerosi gli italiani che ogni anno decidono di lavorare in Australia, sia per un breve periodo di tempo, sia per periodi più lunghi. La mobilità verso questo grande, accogliente e bellissimo paese è incentivata dalla possibilità di richiedere molti tipi di visti per soggiornare nello stato, rivolti sia a lavoratori sia a studenti. Le condizioni di coloro che studiano, inoltre, sono abbastanza favorevoli perché possono compiere anche piccoli e saltuari lavoretti per mantenersi agli studi.
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L’Australia quindi è una buona meta da scegliere anche da coloro che sono alle prime esperienze di lavoro dopo gli studi o desiderano completare il loro percorso di formazione con uno stage. Se la vostra idea di trasferimento è quella di effettuare un tirocinio in ambito lavorativo che vi possa aprire le porte ad altre esperienze più entusiasmanti, allora in questo post troverete una serie di consigli utili su come muovervi.
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Lavorare in Australia – Come fare uno stage
Fare uno stage in Australia significherà compiere una straordinaria esperienza di vita e di lavoro, che vi porterà a conoscere non solo una diversa realtà occupazionale ma anche un diversa cultura, molto dinamica e cosmopolita.
Lo stage o internship in Australia è in genere organizzato come una esperienza di formazione sul campo che può durare da 1 a 24 mesi a seconda del settore di lavoro e a seconda del grado di conoscenza ed esperienza che si possiede. Ogni anno le aziende australiane e gli enti di formazione pubblicano una lista delle posizioni disponibili, organizzate secondo il classico modello stage o secondo quello molto diffuso nel paese del work + travel.
I settori lavorativi in cui è più facile effettuare uno stage sono i seguenti:
- il settore turistico – alberghiero
- il settore informatico – tecnologico
- le agenzie nazionali
- le agenzie pubbliche di relazioni.
Esistono anche numerose agenzie private che offrono stage da compiere in Australia ma spesso le loro commissioni per la ricerca sono davvero molto onerose. E’ necessario poi considerare che una delle forme più diffuse di stage è la formula breve con durata massima di 6 mesi, per la quale è necessario essere in possesso del visto denominato Working Holiday, di cui ci è capitato di parlare già altre volte su questo blog. Non è invece possibile fare uno stage di qualsiasi tipo con il solo visto turistico.
Il visto più adatto per chi vuole compiere uno stage in Australia è però il visto Occupational Trainee Visa, che va bene per coloro che vogliono effettuare una attività di formazione di 6 mesi, ma anche per coloro che vogliono trattenersi più a lungo per sviluppare ulteriori competenze rispetto al proprio settore professionale, dal momento che la sua durata complessiva è pari a 2 anni. A questi due anni, inoltre, possono essere aggiunti altri 2 mesi per lasciare il paese.
Questo tipo di visto deve essere richiesto almeno 6 mesi prima della partenza per evitare eventuali problemi burocratici. I requisiti per richiederlo sono:
- essere neolaureati o ricercatori
- disporre di risorse sufficienti per vivere in Australia
- avere già preso contatto con l’azienda o l’ente ospitante.