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Come diventare produttore cinematografico

 Esistono delle professioni che pur partendo da una certa passione o dote personale, assommano poi al loro interno competenze piuttosto diverse. E’ il caso ad esempio di tutte le professioni complesse, come quella di cui vogliamo parlare oggi, il produttore cinematografico. Il produttore cinematografico è un professionista che possiede diverse abilità e competenze, unite ad una buona dose di passione per l’attività artistica cinematografica in se stessa. Chi infatti svolge questo ruolo nel cinema in genere possiede competenze di tipo manageriale, competenze di tipo economico e una buona sensibilità artistica. 

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Nel mondo del cinema la figura del produttore cinematografico è fondamentale e in linea di massima non esiste un percorso univoco per arrivare a svolgere questa professione. E’ necessario avere un certo intuito nella scelta dei progetti, capacità di relazione per la ricerca dei fondi e dei finanziamenti e poi seguire tutta la lavorazione del film, dalla stesura della sceneggiatura al montaggio, al fine di arrivare ad avere un buon posizionamento del prodotto.

In questo post cercheremo di capire quindi cosa è possibile fare per diventare un produttore cinematografico.

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Come diventare produttore cinematografico

Come abbiamo accennato per diventare produttore cinematografico in Italia non esiste un percorso di formazione univoco ma la maggior parte di coloro che svolgono questo lavoro si sono formati attraverso diverse esperienze e in molti casi già provengono dall’industria del cinema. Possono essere infatti stati attori, registi o sceneggiatori.

Di certo è necessario avere una conoscenza almeno generale del mondo della cinematografia, cosa che si può apprendere frequentando corsi di cinematografia o acquisendo titoli come un Master in management dei media e dell’entertainment – oggi sempre più frequenti.

Si può iniziare anche da autodidatti seguendo in proprio piccoli progetti produttivi, come delle web series da diffondere in rete o cortometraggi che serviranno ad espandere il vostro curriculum. Accanto a queste conoscenze ed esperienze di base, serviranno però anche competenze di tipo tecnico – finanziario, cioè  una cultura della produzione del prodotto cinematografico che potrete crearvi analizzando le diverse case produttrici e case di distribuzione, gli incassi al botteghino di ogni filmi, i modi in cui sono stati raccolti i fondi e anche come sono stati utilizzati. Dovrete infine imparare a gestire un budget attraverso attraverso programmi specifici come Movie Magic o Celtx.

Un buon produttore cinematografico è anche una persona che possiede indubbie doti relazionali e sa districarsi attraverso la rete della diplomazia. Dovrà curare i rapporti con la distribuzione, le istituzioni e i finanziatori e potrà avere voce in capitolo anche sulle scelte di produzione. Per reperire i fondi per i prodotti dovrà credere nei propri progetti e saperli presentare in modo tale che anche i potenziali finanziatori credano in essi.

Molti produttori cinematografici hanno in verità cominciato facendo l’immancabile gavetta, partendo proprio dai ruoli più umili presenti su un set cinematografico. Uno di questi, che si può iniziare anche molto giovani, è quelle di runner, ovvero di tuttofare, il quale dopo qualche anno di attività può ad esempio aspirare a ruoli come il segretario di produzione o l’ispettore di produzione. In resto verrà da sé.

 

 

 

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