Lavorare in Bolivia

Con il sopraggiungere della crisi economica, numerose persone dai paesi europei hanno cominciato a spostarsi in molte altre parti del mondo al fine di trovare migliori condizioni di vita e di lavoro. La maggior parte di queste persone, tra cui anche molti italiani, hanno preso la strada d’Europa e si sono trasferite nelle nazioni del Vecchio Continente che offrono le migliori opportunità di lavoro. Ma numerose persone hanno anche deciso di andare ancora più lontano. Come ad esempio in America, dove ci sono numerosi stati pronti ad accogliere gli stranieri. Uno dei paesi del mondo in cui ci può trasferire è la Bolivia, paese dell’America Meridionale di cui si sente ancora poco parlare ma che vale la pena conoscere meglio. A volte infatti le soluzioni piùoriginali sono quelle che nel tempo riescono a dare i migliori frutti.

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L’America del Sud è una terra piena di risorse e per anni gli italiani si sono spostati anche in questi territori in cerca di lavoro. Ancora oggi il Sud America è la fortuna di coloro che vogliono sviluppare attività imprenditoriali e il Brasile una delle più grandi potenze emergenti. In questo post vedremo quindi quali sono le prime cose da compiere se ci si vuole trasferire a vivere e lavorare in Bolivia e come fare per trovare lavoro una volta sul posto.

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Lavorare in Bolivia

La Bolivia è un paese che racchiude al suo interno grandi risorse, anche se queste ultime non sono ancora sfruttate al meglio. Proprio per questo motivo si tratta di un paese non molto ricco in cui le principali attività sono costituite dall’allevamento, dall’agricoltura e dalla pesca. In Bolivia vivono circa 10 milioni di abitanti che si dedicano a queste attività e vi sono due capitali, La Paz e Sucre, in si concentrano i servizi. Un altro importante centro di attività è Bogotà.

Una prima cosa che bisogna sapere se ci si vuole trasferire in Bolivia è il fatto che lo spagnolo è una delle lingue maggiormente parlate nella nazione e per questo motivo la sua conoscenza sarà fondamentale per tutti coloro che vogliono affrontare un trasferimento. Oltre allo spagnolo vengono anche parlate la lingua quechua e altre lingue natie.

Un’altra cosa che bisogna sapere, è che la Bolivia, sotto molti punti di vista, non è un paese molto avanzato, perché manca di infrastrutture e di attività produttive all’avanguardia. Ma è una nazione in cui si può trovare riparo dai ritmi di vita frenetici della società occidentale, almeno lontano dalle grandi città. I salari in genere non sono molto alti ma il costo della vista resta comunque basso e accessibile. Uno dei modi migliori per cambiare vita in Bolivia è quello di aprire una attività, quindi, o di dedicarsi all’autoproduzione.

Le tasse qui sono molto basse e aprire una attività commerciale o un negozio può costare al massimo 5 mila euro. In Italia, invece, la pressione fiscale è molto alta e aprire un negozio può costare decine di migliaia di euro.