Dopo ben nove anni, nel 2008 è aumentato in Italia il numero delle persone in cerca di un posto di lavoro, mentre il numero degli occupati è cresciuto di 183 mila unità con un incremento dello 0,8% rispetto all’anno precedente. A rilevarlo è l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, nell’Annuario statistico italiano 2009, dove si legge altresì di un aumento della disoccupazione lo scorso anno, al 6,7% dal 6,1% dell’anno precedente, e di una distribuzione della base occupazionale che nel nostro Paese è caratterizzata da un contributo crescente da parte dei cittadini stranieri. Lo scorso anno, infatti, 7,5 lavoratori su cento in Italia erano stranieri rispetto ai 6,5 su cento dell’anno precedente; semaforo verde anche per l’occupazione femminile, che nel 2008 ha fatto registrare un incremento dell’1,9%, mentre i colleghi uomini, dopo ben dieci anni di tendenza ascendente, hanno fatto registrare un livello di occupazione sostanzialmente invariato.
Resta comunque elevato il divario tra il tasso di occupazione maschile e quello femminile, al 70,3% il primo, ed al 47,2% il secondo; il tasso di occupazione nazionale nel 2008 si è così attestato al 58,7%, che individua un livello ampiamente sotto la media europea del 65,9%.
L’Istituto Nazionale di Statistica ha tra l’altro tracciato l’andamento dell’occupazione a livello settoriale, rilevando per lo scorso anno un calo dell’occupazione dei 28 mila unità, pari al 3,1%, nel settore agricolo, mentre nel terziario l’incremento occupazionale è stato pari a ben 260 mila unità (+1,7%) a fronte però di un -1,2%, corrispondente a 63 mila posti di lavoro persi, nell’industria in senso stretto; moderato, con un tasso di crescita dello 0,7%, è stato inoltre l’aumento dell’occupazione nel settore delle costruzioni. Per quanto riguarda infine la crescita occupazionale in funzione del tipo di contratto di lavoro, questa è cresciuta per i dipendenti, a tempo determinato ed a tempo indeterminato, mentre ha segnato il passo nel settore del lavoro indipendente in linea con un calo che era già iniziato nel 2007.
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Dopo ben nove anni, nel 2008 è aumentato in Italia il numero delle persone in cerca di un posto di lavoro, mentre il numero degli occupati è cresciuto di 183 mila unità con un incremento dello 0,8% rispetto all’anno precedente. A rilevarlo è l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, nell’Annuario statistico italiano 2009, dove si legge altresì di un aumento della disoccupazione lo scorso anno, al 6,7% dal 6,1% dell’anno precedente, e di una distribuzione della base occupazionale che nel nostro Paese è caratterizzata da un contributo crescente da parte dei cittadini stranieri. Lo scorso anno, infatti, 7,5 lavoratori su cento in Italia erano stranieri rispetto ai 6,5 su cento dell’anno precedente; semaforo verde anche per l’occupazione femminile, che nel 2008 ha fatto registrare un incremento dell’1,9%, mentre i colleghi uomini, dopo ben dieci anni di tendenza ascendente, hanno fatto registrare un livello di occupazione sostanzialmente invariato.
