Come diventare orologiaio

Oggi vogliamo parlare di un mestiere del tutto particolare. Si tratta dell’orologiaio, che può a volte lavorare in maniera ancora più specialistica come restauratore di orologi antichi. Come è facile immaginare, non si tratta di un lavoro molto diffuso, ai giorni nostri e per questo motivo potrebbe rappresentare una nicchia positiva per i giovani in cerca di lavoro. Con la crisi economica, infatti, molte professioni artigianali hanno ripreso vigore e quindi potrebbe non essere una cattiva idea quella di abbracciare questa professione se si ha alla base un minimo di passione per gli orologi e il loro funzionamento. 

Il mestiere dell’orologiaio e quello del restauratore di orologi antichi possono oggi portare ad avere interessanti sbocchi lavorativi. E’ necessario sapere, infatti, che queste figure sono di norma impiegate in numerose istituzioni del mondo, al pari dei restauratori e dei conservatori del patrimonio artistico, in luoghi come musei, negozi antiquari, case d’asta internazionali, agenzie di consulenza per collezionisti, negozi di orefici o di argentieri, ecc.

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L’orologiaio è un profondo conoscitore della meccanica di un orologio, sa valutare un pezzo antico, sa anche costruirne uno in proprio. A seconda del suo livello di specializzazione può essere in grado di assemblare un pezzo unico al mondo. Per questo motivo il mestiere dell’orologiaio viene oggi consigliato a molti giovani che nelle diverse nazioni  sono in cerca di un impiego, i quali, per abbracciare la professione devono seguire un preciso iter di formazione e specializzazione. In questa piccola guida vedremo appunto di quale percorso si tratta.

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Come diventare orologiaio

Per diventare orologiaio o restauratore di orologi antichi in Italia è necessario, oltre ad avere una grande passione per il mondo degli orologi, in primo luogo frequentare un corso che permette di conseguire il diploma ufficiale di orologiaio restauratore. Di norma questo diploma viene rilasciato dalle scuole di Torino o Firenze attive in Italia.

Il secondo passo, invece, trattandosi di un mondo molto vasto, quello dell’orologeria, che ha radici abbastanza antiche, è quello di formarsi una conoscenza e una competenza sui pezzi più antichi, i pezzi da museo, i quali possono necessitare, periodicamente di assistenza e manutenzione. Non bisogna dimenticare, poi, che gli orologiai che sono anche maestri in proprio, effettuano la manutenzione di persona su tutti i loro pezzi.

I più pregiati e famosi pezzi dell’orologeria antica sono posseduti in genere da collezionisti privati, musei, antiquari, società di collezionisti e così via, continuamente alla ricerca di specialisti cui affidare le loro rarità e la relativa custodia manutentiva.

Venendo alle informazioni pratiche, per diventare maestro orologiaio oppure restauratore di orologi antichi, cioè esperto di micromeccanica, è necessario in Italia frequentare un corso della durata di due anni che si tiene presso la scuola Leonardo da Vinci di Firenze, dove si potrà conseguire il diploma di Orologeria Meccanica ed Elettronica. In alternativa si può frequentare la scuola professionale per orologiai di Torino, che risale al 1928.

Le caratteristiche personali tipiche di un orologiaio sono infine la precisione, l’accuratezza, la concentrazione, la memoria, doti a cui si sommano la passione per un lavoro autonomo, la conoscenza dei materiali e delle tecniche.