Dal bonus 80 euro al TFR anticipato in busta paga al bonus Bebè: queste sono le principali novità dell’ultima Legge di Stabilità e che, almeno in teoria, vorrebbero portare un po’ di respiro ed aiutare diverse famiglie. Ma siamo certi che queste misure basteranno? Vediamo di approfondire. Nel terzo trimestre del 2014 gli 80 euro in busta paga sono effetivamente arrivati in busta paga e questo ha fatto sì che i redditi delle famiglie avessero qualche beneficio ma i consumi sono rimasti invece fermi; vedremo cosa accadrà nei prossimi 3 anni, periodo nel quale il bonus è stato confermato. Quel che è certo è che finchè il mercato del lavoro resterà stagnante con una disoccupazione crescente non ci sarà molta propensione al consumo; staremo a vedere se il Jobs Act di Renzi sortirà qualche effetto in tal senso.
Il bonus bebè è entrato in vigore il 1° gennaio: ai genitori che ne faranno richiesta e che rientrano nei requisiti richiesti verrà corrisposto un importo pari a 80 euro al mese (per un totale di 960,00 euro annui). Inoltre le famiglie che versino in condizioni disagiate, con un reddito Isee pari a 8500 euro e con almeno 4 figli possono usufruire di un bonus pari a 1000,00 euro; vi rimando a questo link per approfondire.
Ci vuole anche altro per far tornare fiducia e ottimismo nei consumatori, nei lavoratori, nelle persone che per via della crisi hanno perso un’occupazione.
Photo Credit| Thinkstock