In un articolo pubblicato prima di questo abbiamo avuto modo di conoscere più da vicino una delle numerose figure professionali del mondo del turismo e della ristorazione. Si tratta dello chef de rang, lo chef a cui è affidata la preparazione di alcuni piatti particolari direttamente presso i tavoli. Ma oltre allo chef de rang esistono anche altre figure di chef che sovrintendono ad una cucina.
Una delle figure professionali di maggiore successo nel settore della ristorazione è l’ executive chef, il vero responsabile della cucina di un ristorante o di un albergo e delle persone che vi lavorano. L’ executive chef ha infatti il compito di sovrintendere alla composizione del menu, alle attività del personale impiegato, al coordinamento e alla presentazione dei piatti preparati. È anche il primo responsabile della qualità di ciò che viene cucinato.
Ma come si da a diventare un executive chef? Esiste un particolare percorso formativo da seguire nel nostro paese oppure no? Quali sono gli studi da compiere?
In questa piccola guida abbiamo raccolto le informazioni più utili per sapere come abbracciare questa carriera e muovere i primi passi per diventare uno chef executive.
Come diventare chef executive
Per intraprendere questa carriera la cosa migliore da fare è frequentare una buona scuola superiore, cioè un buon istituto alberghiero, la scuola che offre le basi per intraprendere la professione. Nel nostro Paese esistono istituti statali e istituti privati. In genere dopo aver frequentato i primi tre anni si prende una qualifica che potrà essere rivolta sia alla ristorazione in sala che in quella in cucina, a seconda di dove si vuole lavorare. Per svolgere la professione di chef è ovviamente consigliata la seconda delle due, quella incentrata sulla cucina.
Nel corso di questi anni si dovranno appendere le diverse tecniche di cucina e almeno un paio di lingue straniere. Già a partire dal triennio si potrà essere presi a lavorare presso strutture turistiche della zona al fine di cominciare a fare esperienza, ma si dovrà comunque parallelamente proseguire negli studi con il biennio post qualifica.
Dopo aver conseguito il diploma si potrà quindi pensare di continuare a svolgere la necessaria gavetta presso alberghi e ristoranti, anche nel settore del lusso o sulle navi da crociera. Potrebbe essere poi utile completare la propria formazione con altri corsi erogati dalle università, all’ interno delle facoltà che si occupano di gestione dei servizi turistici, come ad esempio quello relativo alla gestione del personale di cucina.
Un altro modo per diventare executive chef, soprattutto se siete più grandi dell’ età scolare, è quello di frequentare una buona scuola di cucina. In Italia ne esistono diverse e tutte molto rinomate. Una buona scuola di cucina è ad esempio la Boscolo Etoile Academy, che propone corsi di alta formazione professionale per professionisti e appassionati. In genere queste scuole sono a pagamento e offrono diverse soluzioni in quanto a tipologia di corso, curata e costo. Una seconda scuola da poter scegliere è la Scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu di Firenze.