Ecco un altro concorso che è stato bandito da parte della Regione Lombardia, l’ennesimo di un biennio particolarmente caldo e interessante dal punto di vista delle assunzioni. Il nuovo concorso che è stato indetto, infatti, si riferisce al reclutamento di specialisti tecnici, con l’obiettivo di andare a coprire ben 100 nuovi posti di lavoro in diversi ambiti.
Le risorse che verranno selezionate, che cominceranno dalla categoria D, verranno assunte con un contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno presso la Giunta della Regione Lombardia. Come in qualsiasi altro concorso dedicato agli amministrativi di categoria D, è bene mettere in evidenza come sia richiesto il titolo di studio della laurea.
La presentazione della domanda di partecipazione sarà possibile fino al prossimo 30 novembre, data che è stata stabilita come scadenza, oltre alla quale tali richieste non verranno più accettate e prese in considerazione.
Sul sito internet della Regione Lombardia, nell’apposita sezione, è stato proprio pubblicato questo nuovo bando di concorso per delle assunzioni con un contratto a tempo indeterminato di ben 100 specialisti tecnici. La suddivisione dei vari profili è la seguente: c’è la necessità di assumere 23 esperti in gestione del territorio, 23 specialisti tecnici in tema di ambiente, 23 specialisti tecnici in tema di lavori pubblici e infrastrutture, 8 specialisti tecnici che verranno inseriti nel settore informatico-statistico e 23 specialisti tecnici da inserire nelle discipline agricole e forestali.
È chiaro che si candiderà per questo bando di concorso potrà farlo per uno oppure per più profili professionali tra quelli che sono stati da poco elencati.
Dando uno sguardo, invece, ai vari requisiti che serve soddisfare per poter essere ammessi alle selezioni, è importante mettere in evidenza come i candidati debbano essere in possesso della cittadinanza italiana oppure dei requisiti previsti dal D.Lgs. 165 del 2001, godere dei diritti civili e politici, aver compiuto 18 anni e, in ogni caso, non aver ancora oltrepassato la soglia massima che è correlata al collocamento a riposo.
Tra gli altri requisiti che non possono mancare troviamo pure l’idoneità fisica, così come la posizione regolare rispetto agli obblighi di leva e l’assenza di alcun tipo di condanne dal punto di vista penale. Dal punto di vista tecnico, si consiglia di leggere in maniera attenta e approfondita il bando per poter scoprire quali tipologie di lauree magistrali e non sono ammesse per potersi candidare per queste posizioni come specialisti amministrativi presso la Giunta della Regione Lombardia.