È stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il concorso dedicato all’assunzione di sei consiglieri del Consiglio di Stato. Si tratta di una possibilità che è stata dedicata esclusivamente a quei magistrati che lavorano pressi i tribunali amministrativi regionali e che possono vantare quantomeno dodici mesi di anzianità.
Potranno accedere a questo bando anche i magistrati ordinari e militari che hanno almeno un quadriennio di anzianità, così come i magistrati che lavorano presso la Corte dei Conti, senza dimenticare anche gli avvocati dello Stato che hanno almeno un anno di anzianità. Al concorso in questione possono partecipare anche i funzionari della carriera direttiva presso il Senato o la Camera dei Deputati, a patto che abbiano quantomeno quattro anni di anzianità. Infine, al concorso potranno prendere parte i funzionari delle amministrazioni di Stato, che hanno una qualifica dirigenziale e quantomeno un lustro di anzianità.
Dando uno sguardo a come è stato strutturato questo bando di concorso. Prima di tutto, i candidati dovranno affrontare ben cinque prove scritte e poi si troveranno ad affrontare una prova orale alla fine. Approfondendo le prove scritte, troviamo ben cinque temi, di cui uno di carattere teorico e uno di natura pratica.
Le prove scritte hanno ad oggetto diverse materie importanti, ovvero diritto amministrativo, scienza delle finanze, diritto finanziario, ma anche diritto romano, diritto civile e commerciale, diritto internazionale pubblico, diritto internazionale privato e diritto dell’Unione Europea.
L’ultima prova sarà quella orale, che ha carattere obbligatorio, e prevede che i candidati vadano ad affrontare domande che hanno ad oggetto non solo le materie già indicate per le prove scritte, ma anche altre. Infatti, si tratta di diritto del lavoro, diritto ecclesiastico, diritto processuale civile, diritto pubblico dell’economia, diritto penale, diritto costituzionale, diritto della navigazione, ma anche economia politica, politica economica e finanziaria.
All’interno del bando è stata inserita anche un’eventuale prova orale facoltativa, che prevederà l’aggiunta di altri membri esperti in commissione, che riguarda la possibilità di fare delle domande su due lingue straniere a scelta del candidato tra lo spagnolo, il tedesco, il francese e l’inglese.
Da chi sarà composta la commissione esaminatrice? Sarà di alto livello, dal momento che sarà formata al Presidente del Consiglio di Stato, così come da due Presidenti di sezione del Consiglio di Stato, un presidente di sezione della Corte Suprema di Cassazione, ma ci sarà anche un professore ordinario di diritto privato che lavora presso una delle università statali che si trovano a Roma.