Il Cnel sta provvedendo alla selezione di nuovi e giovani ricercatori, per l’esecuzione di una serie di studi e di indagini che hanno ad oggetto il mercato del lavoro. Fino a questo momento, in effetti, non c’è nulla di particolare, tranne per il fatto che la collaborazione dovrà essere portata a termine senza ricevere nemmeno uno stipendio.
Sì, avete capito bene, si tratta di una selezione per una collaborazione che si svolgerà in via del tutto gratuita. È quanto previsto da una determina firmata dal presidente del Cnel Brunetta. Una selezione che vuole fare riferimento a tutti quei giovani che nutrono interesse nell’intraprendere una collaborazione con il Cnel per svolgere degli studi e delle ricerche su un gran numero di temi e argomenti, come ad esempio le dinamiche della retribuzione fino ad arrivare alle condizioni del lavoro, passando anche a tematiche come la professionalità, il lavoro autonomo, il concetto di equo compenso e molto altro ancora.
Interessante mettere in evidenza come tutta l’attività di ricerca non dovrà essere svolta per forza di cose in presenza. Il compito dei ricercatori sarà quello di svolgere le varie attività di ricerca, ma non dovranno farlo per forza di cose in presenza, dal momento che potranno lavorare da remoto. Detto questo, la peculiarità di questa esperienza sarà legata al fatto di poter lavorare a stretto contatto, quindi sotto la direzione e l’orientamento scientifico, di un notissimo giuslavorista, ovvero Michele Tiraboschi.
Tramite questo impiego, ecco che i vari ricercatori avranno la possibilità di avere accesso alla biblioteca del Cnel, così come potranno accedere all’archivio nazionale dei contratti e dei vari accordi collettivi di lavoro. In termini di durata che caratterizzerà questi progetti di ricerca, è giusto dire fin da subito come non ci sono dei paletti ben precisi.
In ogni caso, di solito, è interessante mettere in evidenza come la durata dei progetti, nella maggior parte dei casi, non andrà oltre i dodici mesi, ma in ogni caso non sarà mai più bassa di tre mesi. Per quanto riguarda la selezione, invece, verranno rispettati dei criteri ben particolari, ovvero l’originalità, così come la qualità che caratterizza il progetto di studio. Non solo, visto che verranno tenute in considerazione anche le diverse esperienze del giovane ricercatore in questo settore. Quindi, verrà valutata ovviamente positivamente il fatto di aver partecipato a dei dottorati di ricerca, piuttosto che il fatto di essere stati assegnatari di ricerca piuttosto che di contratti di ricerca, oppure aver preso parte a percorsi di apprendistato.