La realtà aumentata secondo alcuni recenti studi pare avere tutto il potenziale per rivoluzionare l’assistenza sanitaria, afferma GlobalData. L’uso della realtà aumentata (AR) nell’assistenza sanitaria è ancora nelle sue fasi iniziali, ma il potenziale di espansione è enorme. La tecnologia AR consente ai chirurghi di vedere visualizzazioni dettagliate e interattive dell’anatomia umana che possono essere inserite nel campo chirurgico effettivo. L’integrazione della AR nell’assistenza sanitaria è destinata a rivoluzionare il settore, offrendo precisione, efficienza e sicurezza senza pari nelle procedure mediche, afferma GlobalData, un’azienda leader nel settore dei dati e dell’analisi.
Le ultime indicazioni dalla realtà aumentata per chi lavora in ambito medico
Secondo GlobalData, si stima che la tecnologia AR registrerà un tasso di crescita annuale cumulativo (CAGR) del 36% dal 2023 al 2033, dimostrando il crescente utilizzo ed effetto della AR in medicina per migliorare la precisione chirurgica, la formazione e i risultati per i pazienti.
L’uso della AR negli interventi chirurgici è stato associato a minori complicazioni e migliori risultati per i pazienti. La AR riduce gli errori intraoperatori e migliora la sicurezza dei pazienti offrendo ai chirurghi una maggiore comprensione della posizione chirurgica e dei pericoli associati. Tecniche più precise e meno invasive possono contribuire a un migliore recupero postoperatorio.
Elia Garcia, analista medico presso GlobalData, commenta: “Le tecnologie AR velocizzano il processo chirurgico fornendo dati in tempo reale e assistenza visiva. I chirurghi hanno facile accesso a informazioni essenziali come la storia del paziente, i risultati delle immagini e le raccomandazioni procedurali. Ciò riduce il tempo impiegato per passare da un display all’altro o per consultare documenti tangibili, riducendo i tempi dell’intervento e migliorando l’efficienza della sala operatoria”.
La recente autorizzazione FDA di ImmersiveTouch per il suo sistema chirurgico AR segna una pietra miliare nella tecnologia medica, in particolare per gli interventi chirurgici craniomaxillofacciali. Il sistema AR consente l’interazione in tempo reale con i piani chirurgici, andando oltre la tradizionale imaging bidimensionale per fornire un approccio chirurgico più dettagliato e interattivo. Questa tecnologia semplifica il flusso di lavoro, riduce i tempi dell’intervento e riduce al minimo le complicazioni incorporando le informazioni del paziente nel display AR.
Garcia conclude: “La rapida crescita sottolinea il potere trasformativo delle tecnologie AR, migliorando tutto, dalla pianificazione ed esecuzione chirurgica alla formazione medica e al coinvolgimento del paziente. Con innovatori come ImmersiveTouch che ottengono approvazioni normative e spingono i confini di ciò che è possibile, il settore sanitario è sull’orlo di progressi significativi. Questi sviluppi promettono di migliorare i risultati per i pazienti e semplificare le pratiche mediche, segnando una nuova era nell’assistenza sanitaria”.