Le informazioni relative al proprio stato di salute sono riservate, tutelate dalla Legge sulla privacy, e quindi non possono di certo essere diffuse da terzi senza rischiare grosso. Pur tuttavia, è chiaro che un dipendente sul posto di lavoro deve essere non solo in forma per poter rendere al meglio, ma non deve avere neanche uno stile di vita fuori dall’ufficio tale da mettere a rischio sia la propria salute, sia i destini dell’azienda con il proprio operato. L’assunzione di alcol e droga, ad esempio, può portare ad avere alla lunga seri problemi sotto tanti punti di vsita, anche da quello della salute mentale. Ebbene c’è da scommettere che siano tantissimi in Italia, e non solo, i lavoratori che assumono alcol e/o droghe ma che non si sognerebbero mai di rivelare il tutto, chiaramente per paura, al proprio datore di lavoro. A prevalere nel nostro Paese, infatti, sono spesso i pregiudizi e l’onesta intellettuale non viene mai premiata, anzi quasi sempre comporta penalizzazioni, esclusioni e discriminazioni.
Ebbene, un sondaggio condotto dall’American Psychiatric Association rivela, non a caso, come i dipendenti sul posto di lavoro siano per lo più poco inclini a chiedere aiuto per le malattie mentali, ritenendo che ciò contribuirebbe a far perdere autorevolezza in ufficio. E questo nonostante magari il capo sia ben disposto a tutelare la salute dei propri lavoratori/collaboratori; il sondaggio, su un campione di poco più di 1.100 lavoratori, rivela infatti come ben quattro datori di lavoro su dieci siano ben disposti a tutelare la salute mentale dei propri dipendenti.
Gli ostacoli ed i pregiudizi da superare, pur tuttavia, sono tanti nonostante l’onesta e la trasparenza a conti fatti farebbe bene al lavoratore ed all’azienda; Alan Axelson, a capo del Partnership for Workplace Mental Health Advisory Council, in accordo con quanto riporta il canale salute del portale Yahoo!, ha infatti sottolineato come i dati della ricerca rivelino che i dipendenti che ricevono assistenza in caso di malattie mentali diventino più produttivi e chiaramente più in salute, ragion per cui il luogo di lavoro dovrebbe essere anche un ambiente dove occorre supportare ed incoraggiare i lavoratori a far presente il loro stato di salute e le loro dipendenze.