In provincia di Ancona, e precisamente nel Comune di Castelfidardo, l’Amministrazione cittadina ha annunciato una importante iniziativa finalizzata ad aiutare i disoccupati, ed i lavoratori in difficoltà a causa della crisi, ad integrare il proprio reddito attraverso prestazioni di lavoro occasionale ed accessorio che sarà regolarmente retribuito con lo strumento dei voucher, ovverosia dei buoni lavoro. Le domande sono aperte fino e non oltre il prossimo 8 giugno 2010 per tutti i cittadini che hanno maturato da almeno due anni la residenza nel Comune di Castelfidardo, e che hanno perso il posto di lavoro, sono stati licenziati oppure sono semplicemente disoccupati o alla ricerca della prima occupazione. La misura è accessibile e fruibile anche da parte di chi percepisce prestazioni di sostegno al reddito e prestazioni integrative del salario, ovverosia i lavoratori in mobilità, quelli in cassa integrazione, i lavoratori titolari di disoccupazione speciale e quelli che percepiscono la disoccupazione ordinaria.
L’Avviso, pubblicato dai “servizi socio-educativi” dell’Amministrazione del Comune di Castelfidardo, prevede che le persone in possesso dei requisiti che presentano la domanda possano dare la loro disponibilità ad essere retribuiti con i buoni lavoro per prestare collaborazioni di natura occasionale per la manutenzione di edifici, lavori di pulizia, attività di solidarietà e di emergenza, lavori di manutenzione di monumenti, strade e parchi, ma anche lavori di giardinaggio e compiti operativi durante manifestazioni a carattere culturale, sportivo o fieristico.
La paga ed i limiti di reddito annuo percepibile con i buoni lavoro è chiaramente quella prevista in ambito nazionale; nel dettaglio, per ogni ora di prestazione resa il lavoratore percepisce un lordo di 10 euro, di cui 7,5 euro netti, a fronte di un massimale annuo di tremila euro netti per il soggetto che percepisce già prestazioni di sostegno al reddito, e di 5.000 euro, invece, per i soggetti disoccupati senza ammortizzatori sociali o alla ricerca della prima occupazione.
peccato che li diano solo ad extracomunitari