Al fine di garantire ed incentivare i percorsi formativi a favore dei lavoratori stagionali, la Regione Sardegna ha stanziato dei fondi per la concessione di contributi alle aziende che operano nel turismo. Trattasi, nello specifico, di una misura che rappresenta il prolungamento di “Lunga Estate“, un importante progetto che, grazie a risorse dell’FSE, il Fondo Sociale Europeo a valere sugli anni dal 2007 al 2013, permette di poter finanziare la formazione con ben sette milioni di euro, mentre con 11 milioni di euro è possibile per le imprese abbattere il costo per i dipendenti da assumere. E così, dopo il Bando sui contributi per le assunzioni, è arrivato anche quello per la formazione a patto che vengano rispettati alcuni vincoli. Nel dettaglio, le imprese sarde della filiera turistica devono sbrigarsi visto che per accedere ai fondi occorre che ogni lavoratore venga assunto entro la data di martedì prossimo, 15 giugno 2010, per un periodo pari a tre mesi estivi comprendendo almeno anche il prossimo mese di settembre.
La Regione Sardegna, viste le grosse difficoltà a livello occupazionale sul territorio, è molto attiva oramai da mesi per incentivare la creazione di nuovi posti di lavoro e la formazione professionale. Al riguardo, entro il 30 del corrente mese scadono i termini di partecipazione, per gli enti di formazione, al finanziamento di corsi a favore dei disoccupati sardi al fine di acquisire le necessarie competenze in materia di lavoro da svolgere a bordo delle navi.
I corsi, infatti, dovranno permettere ai disoccupati di conseguire le necessarie abilitazioni in materia di salvataggio e sopravvivenza del personale marittimo, norme antincendio di base, sicurezza del personale e primo soccorso sanitario elementare. Ai corsi potranno essere ammessi i disoccupati della Regione Sardegna che sono iscritti al registro matricola della “Gente di Mare” a fronte di risorse pari a 1,3 milioni di euro anche in questo caso provenienti dal Fondo Sociale Europeo.