Si chiama “Eye“, ed è un progetto ideato e fortemente voluto dall’Unione Europea al fine di poter attivare, incentivare ed agevolare sul territorio europeo gli scambi culturali e soprattutto imprenditoriali tra chi ha già un’impresa di successo, e chi magari è da poco un imprenditore oppure vuole diventarlo. “Eye”, in accordo con quanto mette in risalto la CIA – Confederazione Italiana Agricoltori, non è altro che una sorta di “Erasmus” per giovani imprenditori che, per quel che riguarda nello specifico l’agricoltura, possono spostarsi dall’Italia verso un Paese europeo, e viceversa, al fine di acquisire un ulteriore bagaglio di conoscenze per quel che riguarda le tecniche ed i metodi di produzione e di commercializzazione dei prodotti agricoli.
Al riguardo proprio la Cia – Confederazione Italiana Agricoltori segue e cura il progetto “Eye”, a Bruxelles, attraverso il proprio ufficio di rappresentanza all’estero che può essere contattato via posta elettronica al fine di poter ricevere il supporto necessario e maggiori informazioni in merito ad un’iniziativa che vede molti imprenditori italiani “in erba” del settore agricolo spostarsi in prevalenza verso il Nord Europa andando a generare in tutto e per tutto un ciclo virtuoso; ma di recente ad andare forte è anche l’Europa dell’Est in virtù della nascita di nuovi business nel comparto della zootecnia e del turismo verde.
A loro volta con “Eye” i giovani imprenditori comunitari possono arrivare in Italia ed essere ospitati per un periodo variabile da uno a sei mesi per poter comprendere le tecniche ed i “segreti” del nostro made in Italy agro-alimentare. Per poter partecipare al progetto “Eye” i giovani imprenditori interessati devono collegarsi al sito Internet www.erasmus-entrepreneurs.eu ed inoltrare la propria richiesta di partecipazione. Al riguardo la Cia – Confederazione Italiana Agricoltori fa presente come ci siano a disposizione attualmente delle borse di studio per andare all’estero entro e non oltre il mese di giugno del 2011.