Cambia il modo di percepire la sicurezza del lavoro in Danimarca.
L’11 maggio scorso il Parlamento danese ha approvato la riforma del settore che entrerà in vigore dal 1 ottobre 2010.
La nuova legge fissa nuove regole e ribalta il concetto di sicurezza. Dal mese di ottobre si ribalteranno le misure di tutela per i lavoratori, ma anche nel modo di intendere la prevenzione: ogni azienda avrà degli obiettivi definiti su base annuale e al termine si valuteranno i risultati ottenuti.
Secondo il nuovo schema danese i rappresentanti della sicurezza si chiameranno rappresentanti dell’ambiente di lavoro poiché i compiti a loro attribuiti saranno più diversificati: dal contesto del lavoro alle malattie fino ad arrivare allo stress e ai maltrattamenti e molestie.
I rappresentanti dell’ambiente di lavoro riceveranno, inoltre una formazione più adeguata: avranno diritto a tre giorni di studio entro i primi tre mesi dall’inizio della attività di rappresentanza e a due ulteriori giornate di formazione entro il primo anno.
Ogni anno faranno, inoltre, almeno un giorno e mezzo di aggiornamento professionale.
Tutte le imprese, comprese le più piccole, dovranno poi pianificare annualmente il loro lavoro di prevenzione sull’ambiente in collaborazione con i loro dipendenti, documentando i progetti presso l’Ispettorato del lavoro.
Ogni azienda dovrà fissare degli obiettivi su base annuale e valutare alla fine dell’anno i risultati ottenuti.
La nuova riforma prevede inoltre maggiore flessibilità nel decidere il numero dei gruppi di lavoro che si occuperanno di sicurezza e prevenzione, secondo le proprie caratteristiche ed esigenze.
Favorevoli alla riforma patronati e sindacati, mentre le rappresentanze dei datori di lavoro, insieme alla Confederazione sindacale LO, si ritengono abbastanza scettici ma con toni diversi.
Per la Confederazione occorre dare maggiore spazio alla formazione e alla rappresentanza dei lavoratori in modo particolari nelle aziende più piccole.
I patronati con i sindacati rilevano che per effetto di questa riforma la prevenzione conquista un posto più importante nella legge sull’ambiente di lavoro.
L’Inail dispone a questo punto di un nuovo sistema alternativo di percepire la sicurezza.