Al fine di fronteggiare l’emergenza occupazionale, nella Regione Toscana l’Amministrazione, a seguito di un accordo che è stato raggiunto con le parti sociali, ha annunciato la messa a punto di misure a sostegno del reddito a favore dei lavoratori apprendisti che sono stati licenziati. L’intervento, in particolare, è a favore di quei lavoratori apprendisti che da un lato hanno perso il posto, e dall’altro non possono più accedere alla cassa integrazione in deroga; per questi lavoratori toscani arriva così a sostegno del reddito una indennità speciale. Questa decisione, come accennato, è stata presa dall’Amministrazione regionale, ed in particolare da Gianfranco Simoncini, assessore alle attività produttive, al lavoro ed alla formazione della Regione Toscana, d’accordo con i Sindacati al fine di offrire sostegno al reddito ai lavoratori apprendisti licenziati allo stesso modo dei lavoratori che, assunti con un contratto di lavoro ordinario, percepiscono il sussidio di disoccupazione.
Secondo quanto dichiarato proprio dall’Assessore Simoncini, quella decisa rappresenta una misura doverosa a favore di una categoria di lavoratori, gli apprendisti appunto, che è giovane e che, quindi, individua una delle componenti più deboli sul mercato del lavoro non solo nella Regione Toscana. I dati indicano che negli ultimi anni il 5% circa delle assunzioni è avvenuto con un contratto di lavoro di apprendistato anche se con la crisi c’è stato un ridimensionamento numerico anche per questa tipologia di contratti di lavoro.
Gli aiuti a favore dei lavoratori apprendisti licenziati saranno erogati direttamente dalla Regione a fronte delle istanze che dovranno pervenire, da parte dei soggetti rispettanti i requisiti, attraverso i Centri per l’Impiego entro un termine massimo di 30 giorni dal licenziamento. Contestualmente all’erogazione degli aiuti, il lavoratore con contratto di apprendistato licenziato dovrà anche dichiarare di essere disponibile, ai fini di un più rapido reinserimento nel mondo del lavoro, a seguire un percorso di riqualificazione professionale.