L’Inpgi, l’istituto previdenziale dei giornalisti, ha emesso la circolare n. 11 del 29 novembre del 2010 dove si pone in evidenza la possibilità. anche per i giornalisti, di usufruire la cassa integrazione straordinaria in deroga.
Il presidente dell’Inpgi, Andrea Camporese, ritiene che
Si tratta di un risultato importante che consente anche ai giornalisti dipendenti da quelle aziende in crisi non rientranti nel campo di applicazione della legge 416/81 (il cui ambito di efficacia è limitato alle imprese editrici di quotidiani, di periodici o di agenzie di stampa a carattere nazionale) di accedere al beneficio del trattamento di CIGS. Nei prossimi giorni l’Inpgi invierà ai datori di lavoro una circolare informativa sulla materia.
In effetti, l’Inpgi, in base all’articolo 35 della legge n. 416/81 e successive modifiche ed integrazioni, corrisponde ai giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti dipendenti da imprese editrici di giornali quotidiani, periodici e agenzie di stampa a diffusione nazionale – con le modalità previste per gli impiegati – il trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS) di cui all’articolo 2 della legge 12 agosto 1977 n. 675, e successive modificazioni.
Per i giornalisti dipendenti da aziende diverse da quelle sopra indicate, la normativa di riferimento, per quanto riguarda gli ammortizzatori in deroga, è quella generale contenuta nell’art. 2 comma 36 della legge n. 203/2008; nell’art. 19 della legge n. 2/2009 e nell’art. 7 ter della legge n. 33/2009.
Le normative sopra precisate non prevedono alcun intervento diretto ed alcun onere a carico dell’Inpgi, essendo la procedura affida al provvedimento Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sulla base di appositi accordi governativi e per periodi non superiori a dodici mesi, di poter autorizzare la concessione di trattamenti di CIGS in deroga.
La circolare Inpgi informa che, a seguito di intese raggiunte in sede ministeriale e perfezionate con uno scambio di note, l’Inps e l’Inpgi hanno concordato che il trattamento di CIGS in deroga per il personale giornalistico sarà erogato dall’Inps e, a tal fine, l’Inpgi dovrà fornire all’Inps ed al Ministero del Lavoro gli elenchi dei dipendenti delle aziende ammesse ad usufruire di tale ammortizzatore sociale, il loro livello retributivo e l’onere relativo all’accredito della contribuzione figurativa.