Nell’ambito del Piano straordinario per l’occupazione, messo a punto nei mesi scorsi nella Regione Piemonte, l’Amministrazione regionale ha alzato il velo su una nuova applicazione della misura, che consiste, nello specifico, nella concessione di contributi a fondo perduto per le assunzioni nel settore del turismo. In particolare, sono stati stanziati complessivamente 5,4 milioni di euro che potranno essere erogati alle imprese turistiche operanti sul territorio della Regione Piemonte in funzione nel numero di nuovi lavoratori assunti e/o in ragione della stabilizzazione di posizioni lavorative da contratto a tempo determinato a quelle a tempo indeterminato. Rispettati tali requisiti, le imprese del turismo potranno andare a sfruttare i contributi concessi a fondo perduto per l’ampliamento e/o il miglioramento degli alberghi, ma anche per riaprire strutture ricettive che sono state chiuse dopo la data dell’1 gennaio del 2006, nonché per la riqualificazione di parchi di divertimento e parchi tematici.
L’ammontare dei contributi a fondi perduto erogabili è decisamente interessante; in particolare, così come porta ad esempio la Regione Piemonte con un comunicato, si può ottenere un contributo a fondo perduto pari a ben 45 mila euro a fronte dell’assunzione di un lavoratore, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, di età superiore ai 55 anni oppure di età inferiore ai 35 anni.
Il contributo a fondo perduto scende a 40 mila euro, ma è chiaramente sempre appetibile, in caso di assunzione, sempre a tempo indeterminato, di un lavoratore di età compresa tra i 36 ed i 54 anni; ma si possono ottenere contributi a fondo perduto pari a 20 mila euro per assunzioni di lavoratori all’interno della stessa fascia d’età ma con un contratto di lavoro a tempo determinato avente una durata pari ad almeno sei mesi. Il Bando, visionabile al link www.regione.piemonte.it/turismo, scade l’11 marzo del prossimo anno, e prevede per ogni impresa turistica la presentazione di una sola domanda di accesso al contributo.