Nuovo interessante passo in avanti allo scopo di facilitare la diffusione dell’informazione dell’istituto per i milioni di lavoratori iscritti all’Inps. Infatti, secondo le indicazioni dell’Inps, in questi giorni sono in partenza oltre tre milioni di lettere indirizzate ad altrettanti lavoratori iscritti alla Gestione separata, per lo più collaboratori a progetto.
A tutti viene offerta la possibilità di consultare online (sul sito istituzionale dell’Inps) il proprio estratto conto previdenziale, per prenderne consapevolezza e per verificarne la correttezza. Non solo, sempre online – ma anche tramite numero verde e lo sportello di sede – si possono segnalare eventuali incongruenze o errori.
Il presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua precisa che
Con questa iniziativa si completa la prima fase dell’operazione trasparenza avviata a giugno a favore dei cittadini, per promuovere la cultura e la consapevolezza previdenziale con questi nuovi tre milioni di invii saranno complessivamente raggiunti oltre 25 milioni di italiani, lavoratori attivi, cui abbiamo dato la possibilità di prendere visione della loro situazione contributiva previdenziale, fornendo nel contempo la possibilità di interagire telematicamente con l’Istituto.
E’ un passo importante per introdurre l’abitudine di controllare il proprio conto previdenziale, così come si controlla periodicamente il proprio estratto conto bancario
Attraverso queste lettere inviate agli iscritti alla Gestione separata, viene fornita la prima parte del Pin che consente l’accesso individuale e personalizzato alla banca dati online.
La seconda parte del codice può essere generata telematicamente, seguendo le istruzioni sul sito, oppure richiesta al numero verde (803.164).
In alternativa al Pin coloro che sono in possesso di Cns (carta nazionale dei servizi) hanno la stessa possibilità di consultazione. L’Inps precisa che tra luglio e settembre sono stati attivati 1,2 milioni di nuovi Pin (che ormai sono più di cinque milioni). Sono stati visualizzati 3,5 milioni di estratti conto e oltre 2 milioni di Cud previdenziali.
Con questa iniziativa si completa l’offerta di servizi online del maggiore istituto previdenziale italiano coinvolgendo, oltre i lavoratori dipendenti, anche gli iscritti alla gestione separata.