Una dotazione finanziaria pari a due milioni di euro, da ripartire tra le Province, al fine di incentivare il reimpiego dei lavoratori. Sono queste le risorse, nella Regione Sardegna, grazie all’ultima “Finanziaria” che è stata appena approvata dall’Amministrazioneregionale che, quindi, in questo modo punta a continuare a sostenere le politiche attive per il lavoro. In particolare, tenendo conto anche delle esperienze passate, l’Assessorato regionale competente, nell’ambito della ripartizione dei fondi tra le otto Province della Regione Sardegna, ha chiesto agli Enti di privilegiare proposte ed azioni condivise per la formazione dei lavoratori al fine di accompagnarli al reimpiego attraverso un’occupazione stabile. Non a caso l’Assessore regionale Franco Manca ha posto l’accento sul fatto che, quando l’azioneamministrativa si manifesta sul territorio, questa deve essere caratterizzata da principi di concertazione e di sussidiarietà.
Ai fini della ripartizione dei fondi, attraverso una apposita delibera da parte della Giunta della Regione Sardegna, le parti in causa, inoltre, hanno convenuto di affrontare nel breve termine anche altri temi inerenti le politiche attive a sostegno del lavoro, tra cui il progetto “Welfare to work”, finanziato sia dalla Regione, sia con fondi statali, con l’obiettivo di garantire risultati incisivi per quel che riguarda l’inserimento occupazionale.
Intanto, sempre nell’ambito delle misure a sostegno dell’occupazione sul territorio sardo, l’Amministrazione regionale ha siglato un importante accordo per favorire il ricambio generazionale in agricoltura. Trattasi, nello specifico, di un accordo con l’ISMEA, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, per la concessione di mutui agevolati a favore dei giovani imprenditori agricoltori. I finanziamenti, con la finalità di acquisizione di aziende agricole, oppure per l’acquisto dei terreni, saranno infatti concessi ad un tasso di interesse agevolato variabile tra il 2% e massimo il 4%. L’accordo per i mutui agevolati è stato siglato ieri, giovedi 10 febbraio 2011, a Cagliari, presso la sede della Sfirs, società finanziaria della Regione.
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Una dotazione finanziaria pari a due milioni di euro, da ripartire tra le Province, al fine di incentivare il reimpiego dei lavoratori. Sono queste le risorse, nella Regione Sardegna, grazie all’ultima “Finanziaria” che è stata appena approvata dall’Amministrazione regionale che, quindi, in questo modo punta a continuare a sostenere le politiche attive per il lavoro. In particolare, tenendo conto anche delle esperienze passate, l’Assessorato regionale competente, nell’ambito della ripartizione dei fondi tra le otto Province della Regione Sardegna, ha chiesto agli Enti di privilegiare proposte ed azioni condivise per la formazione dei lavoratori al fine di accompagnarli al reimpiego attraverso un’occupazione stabile. Non a caso l’Assessore regionale Franco Manca ha posto l’accento sul fatto che, quando l’azione amministrativa si manifesta sul territorio, questa deve essere caratterizzata da principi di concertazione e di sussidiarietà.
