Nel nuovo processo telematico i Pin hanno un ruolo fondamentale perché sono utilizzati per tracciare tutto il flusso e garantire l’affidabilità di tutto il meccanismo.
In effetti, una volta ottenuto il certificato di malattia, il datore di lavoro, attraverso il PIN, è in grado di consultare la situazione del proprio dipendente: a video o su stampa. Non solo, sempre utilizzando il servizio telematico e il suo Pin, l’azienda può chiedere all’istituto previdenziale la trasmissione dell’attestazione alla propria PEC.
Al contrario, la pubblica amministrazione riceve l’attestazione di malattia dall’Inps per mezzo delle informazioni ottenute dall’istituto previdenziale dei lavoratori pubblici con una piccola differenza, ovvero gli uffici del personale della pubblica amministrazione inoltrano una copia dell’attestazione alla mail del dipendente, sia questo PEC o meno.
L’Inps ha il compito di tracciare e gestire tutto il flusso. In effetti, il carico e il ruolo dell’Inps in questo contesto è di estrema rilevanza: attraverso il suo servizio telematico provvede ad inviare alle sedi interessate le informazioni per fornire tutte le disposizioni in merito, ovvero provvede al pagamento e alle visite mediche di controllo.
Può succedere che per difficoltà delle banda larga il medico del Servizio Sanitario Nazionale non sia in grado di inviare con successo la certificazione. In questo caso, è il medico stesso, con il Pin in dotazione, deve utilizzare il numero verde 800180919 per concludere la sua prestazione. Infatti, l’Inps, attraverso questo numero, offre alle strutture sanitarie una serie di servizi sostitutivi: acquisizione, annullamento, rettifica o consultazione di uno o più certificati medici di malattia.
Il nuovo servizio telematico implica una diretta integrazione delle strutture pubbliche e private al fine di garantire un servizio perfettamente integrata tra Inps e Inpdap.
Attraverso sempre il Pin, il datore di lavoro ha la possibilità di visualizzare e stampare le attestazioni prive della diagnosi, in assenza del Pin ha comunque la possibilità di sfruttare la posta elettronica certificata.
Non solo, i lavoratore, pubblico o privato, dispone della possibilità di gestire e controllare le informazioni con tutti i certificati comprensivi di diagnosi e prognosi attraverso il sito istituzionale con l’opzione consultazione certificati di malattia: solo con il codice fiscale e il numero del certificato è possibile trattare il singolo certificato.
Esiste, però, una piccola eccezione in caso di dimissioni, ricovero e di pronto soccorso: solo in questi casi è possibile compilare i certificati in forma cartacea.