In Piemonte l’Amministrazione regionale ha annunciato la messa a punto di nuove misure, con una dotazione finanziaria pari a complessivi tre milioni di euro, per il sostegno alla conciliazione dei tempi di lavoro con quelli da dedicare alla famiglia. Ad annunciarlo nei giorni scorsi è stato Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte, sottolineando come trattasi di un altro passo in avanti nel sostegno alle famiglie piemontesi a fronte, tra l’altro, anche di importanti novità . Secondo quanto dichiarato infatti da Giovanna Quaglia, assessore alle Pari opportunità della Regione Piemonte, sono previste anche misure per il sostegno al congedo parentale dei papà . In questo modo le madri possono tornare a lavoro a fronte dell’ottenimento di un contributo per cui anche i papà potranno essere coinvolti in maniera diretta nella vita familiare e, quindi, nella gestione dei tempi da dedicare alla famiglia.
Per la ripartizione delle risorse saranno chiaramente messi a punto nelle prossime settimane numerosi bandi a fronte di una dotazione finanziaria complessiva che, come sopra accennato, è pari a tre milioni di euro. Nel dettaglio, per la misura sopra descritta di incentivazione al congedo parentale dei padri saranno destinate risorse pari a 200 mila euro. Ben 750 mila euro saranno invece messi sul piatto dalla Regione Piemonte per realizzare o attivare, anche in ambito rurale, i nidi oppure i micro-nidi aziendali presso i luoghi di lavoro. 380 mila euro saranno invece destinati a facilitare il rientro al lavoro delle donne che, per ragioni legate alla conciliazione dei tempi da dedicare alla famiglia fanno registrare periodi di assenza medi e lunghi dal posto di lavoro.
400 mila euro è invece l’ammontare delle risorse per incentivare l’organizzazione dei tempi di lavoro con modalità flessibile a favore delle donne che lavorano; ad esempio, si promuoverà , tra l’altro, sia il part-time, sia l’utilizzo di modelli occupazionali flessibili come quello legato al telelavoro.