Dato che all’interno di questo blog vi parlo anche di concorsi, ho pensato di riportavi quanto ho letto all’interno del quotidiano “Il Giornale dell’Umbria” e che, ahimè, rappresenta un triste spaccato della realtà italiana.
I Concorsi in questione riguardano l’Università degli Studi di Perugia e tutto è partito più di un anno fa, quando un anonimo ha cominciato a denunciare quanto secondo lui avveniva nell’ateneo perugino.
Partì un’inchiesta chiamata “Parentopoli“.
Sappiamo bene che, spesso, le cattedre universitarie sono una sorta di gerarchia e che passano da padre a figlio a cognato. Negli ultimi tempi, però, questa Università dei baroni si è trovata a fare i conti con una più sana Università meritocratica …ed i baroni, per ovviare a questo hanno cercato sempre delle vie traverse per potere fare succedere alla loro cattedra, un loro parente.
Questo almeno è quanto è stato denunciato dall’anomino, soprannominato “Corvo”. Grazie a lui, la Procura ha cominciato ad indagare e ad oggi, (questo è quello che riporta il giornale) sarebbero arrivati a conclusione gli accertamenti relativi a 6 concorsi. I concorsi in questione riguardano la facoltà di Medicina e Chirurgia e nello specifico dei concorsi per docente ordinario e ricercatore e si rifanno al periodo 2002-2008.
Sarebbero 11 gli indagati tra presidenti. membri di commissione ed aspiranti docenti. Le ipotesi di reato contestano sono piuttosto gravi. Vanno infatti dall’abuso di ufficio, alla rivelazione e utlizzazione di segreti d’ufficio, fino ad arrivare alle minacce.
A quanto si evice dall’articolo, queste ipotesi sono avvalorate da fatti concreti, come alcune intercettazioni telefoniche ed ambientali.
Quindi se prima (ed era già molto grave) il passaggio avveniva da padre in figlio in modo diretto, adesso ci sarebbero in ballo addirittura dei favori incrociati.
FONTE: IL GIORNALE DELL’UMBRIA
2 commenti su “Università di Perugia: concorsi truccati, 11 indagati”