Cerchiamo di non essere ipocriti: oggi, se non si conosce qualcuno o se non siamo “figli di” difficilmente riusciremo a ricoprire ruoli di prestigio e a nulla (o a poco) servono titoli di studio faticosamente conseguiti.
Molti per pagarsi gli studi lavorano e quando finalmente riescono ad ottenere il tanto desiderato pezzo di carta (sì perché oramai è solo questo) si rendono conto che tutti i loro sforzi difficilmente verranno ripagati; il nostro non è quello che potremmo definire il “paese della giustizia” ma semmai “il paese delle giuste conoscenze”.
E poco importa se una carica di prestigio viene ricoperta da persone che non conoscono quel settore: quello che conta è aver fatto felice il politico, l’uomo di prestigio di turno. E a noi comuni mortali che non abbiamo conoscenze “altolocate” non restano che le “briciole” …
Voi cosa ne pensate?