L’Inps ha deciso di modificare alcune disposizioni sull’utilizzo dei buoni lavoro, i cosiddetti voucher, e sulle relazioni tra l’Istituto stesso e i tabaccai.
Infatti, l’Inps, con messaggio n. 12578 del 9 giugno 2011, ha deciso di apportare alcuni cambiamenti sull’uso dei voucher per lavoro occasionale di tipo accessorio e sui rapporti sulle strutture erogatrici del servizio, ovvero i tabaccai.
Il servizio gestito dal maggiore istituto previdenziale del settore privato è articolato tanto da offrire, oltre ad un sistema di accredito, anche un meccanismo di acquisto e riscossione attivato fin dal maggio del 2010 presso tutte le tabaccherie abilitate iscritte alla Federazione Italiana Tabaccai estendendo progressivamente l’utenza e i servizi erogati.
Ricordiamo che dal mese di maggio del 2011 diventa possibile acquistare un gruppo multiplo di 10 voucher e fino all’occorrenza massima di 500 da utilizzare per un solo prestatore di attività lavorativa. Successivamente il detto limite è stato modificato fino al nuovo importo di 2000 euro giornalieri.
L’Inps cercando di offrire risposte sempre più mirate alla sua utenza ha deciso poi di introdurre anche la possibilità di emettere i voucher a delegati di società o Enti locali. In questo caso per usufruire di questo servizio è necessario richiedere espressamente la delega alle strutture locali dell’Istituto.
Con il messaggio si confermano le indicazioni fornite con il messaggio n. 013211 del 14 maggio 2010 a proposito del pagamento tramite ‘duplicati’ in caso di furto o smarrimento di voucher a prestatori e committenti.
Ricordiamo che il valore nominale da 10 euro è comprensivo della contribuzione (pari al 13%) a favore della gestione separata INPS, che viene accreditata sulla posizione individuale contributiva del prestatore; di quella in favore dell’INAIL per l’assicurazione anti-infortuni (7%) e di un compenso al concessionario (Inps), per la gestione del servizio, pari al 5% che danno un valore netto al buono di 7,5 euro.
In caso di prestazioni di tipo occasionali accessorie svolte per imprese familiari si trova applicazione la normale disciplina contributiva e assicurativa del lavoro subordinato: il valore nominale del voucher è comprensivo della contribuzione (33%) a favore del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, di quella in favore dell’INAIL (4%) e di una quota al concessionario (INPS) pari al 5%, per la gestione del servizio. Per questa ragione, il valore netto del voucher da 10 euro nominali in favore del prestatore è pari a 5,80 euro.