Come lavorare alle Poste Italiane? Ebbene, così come per tutte le altre aziende, sia imprese pubbliche, sia imprese private, la strada maestra da seguire è quella di inviare il curriculum. Sul sito Internet di Poste Italiane c’è al riguardo un’apposita sezione finalizzata proprio all’invio del curriculum e, quindi, all’inoltro della candidatura. Alle Poste lavorano la bellezza di 150 mila persone a fronte di una società a partecipazione pubblica che negli ultimi anni ha cambiato pelle; Poste Italiane non è infatti oramai solo una società specializzata nella distribuzione postale e nei servizi di recapito, ma è sempre di più una banca attraverso un’ampia offerta che spazia dai conti correnti ai mutui, e passando per i prestiti, i finanziamenti, i fidi, i prodotti di investimento e le assicurazioni. Sono finiti anche i tempi in cui Poste Italiane chiudeva anno su anno i bilanci in profondo rosso; la società è in ottima salute dal punto di vista della redditività, ragion per cui chi riesce ad “entrare” alle Poste Italiane si sistema praticamente per tutta la vita.
Riguardo all’invio del curriculum, dal sito Internet, Poste Italiane assicura che tutte le candidature ricevute saranno esaminate; pur tuttavia, il colosso postale risponderà solo a quelle che risulteranno essere di interesse. Insomma, sempre e comunque, c’è da mandare le candidature ed incrociare le dita!
In Poste Italiane, tra l’altro, c’è comunque la possibilità di far carriera, al pari delle banche, potendo ad esempio diventare direttori degli Uffici. Così come sono tantissime le lavoratrici donne; anzi, ci sono molti uffici postali in Italia dove il direttore è donna e la maggioranza dei lavoratori è del gentil sesso. Una volta inserito il curriculum, dal sito Internet di Poste Italiane, questo poi si può periodicamente aggiornare, sempre online, nel momento in cui il candidato matura nuove esperienze di lavoro e/o acquisisce nuovi titoli e credenziali.