In seguito alla seduta dello scorso 20 aprile 2011, la Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro ha approvato il documento con cui ha provveduto a fornire le prime indicazioni esplicative in ordine alla ricaduta, sul decreto legislativo n.81/2008 (Titolo IX del D.Lgs. n. 81/2008 e sue successive modificazioni Capo I “Protezione da Agenti Chimici” e Capo II “Protezione da Agenti Cancerogeni e Mutageni”), delle disposizioni contenute nei regolamenti dell’Unione Europea REACH e CLP.
Il documento è disponibile nell’area della home page dedicata alla “sicurezza nel lavoro” del sito Internet del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Il documento intende chiarire diversi aspetti al fine di definire al meglio la complessa materia; in effetti, si cerca di definire e individuare le diverse figure coinvolte, di mettere a punto una terminologia che sia al più possibile condivisibile. Ma non solo, l’intento è proprio quello di stabilizzare un settore imponendo precisi criteri oggettivi arrivando a classificare gli agenti chimici pericolosi e cancerogeni e mutageni ai fini della sorveglianza sanitaria, ad un’eventuale aggiornamento della valutazione del rischio chimico da agenti chimici pericolosi, cancerogeni, mutageni, negli ambienti di lavoro e sulle nuove prescrizioni per la stesura della SDS e nuovi criteri di classificazione delle sostanze e delle miscele pericolose.
La commissione di lavoro ha anche individuato altri aspetti che dovrebbero essere presi in carico sempre nell’ottica di migliorare le disposizioni presenti: da un nuovo sistema di etichettatura all’aggiornamento, da parte del datore di lavoro, della formazione e dell’informazione toccando i temi della segnaletica di sicurezza di base al fine di offrire un loro aggiornamento anche in virtù dei nuovi pittogrammi introdotti dal regolamento CLP.
In buona sostanza, il lavoro messo a punto dalla Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro è una base importante per tentare di chiarire e di definire un nuovo insieme di criteri che possano dare un serio valore aggiunto all’intero comparto.