Di questi tempi riuscire a trovare un impiego non è semplice ma in nostro soccorso arriva il The Guardian; il quotidiano inglese ha infatti, con l’aiuto di esperti del settore, di capire come trovare lavoro. Cosa bisogna fare? Anzitutto capire che probabilmente il cv inteso nell’accezione più classica e comune del termine nell’era di Internet non è più sufficiente ed occorre“Unire talento personale e spudoretezza“; inoltre, per quanto riguarda il cv suggerisce
Arruffianalo. A partire dalla forma, giocando con i caratteri e con i colori a seconda dell’azienda a cui ti vuoi rivolgere
Un ulteriore consiglio è quello di scrivere un blog per mettere in evidenza le proprie potenzialità. Mentire nel cv non conviene; a sostenerlo è Paolo Citterio, presidente dell’Associazione direttori del personale che spiega
I bluff durano poco quello che serve è un po’ di maestria per evidenziare le proprie caratteristiche in funzione di ciò che sta a cuore alle aziende. Ad esempio, bisogna sapere che i datori di lavoro puntano sempre più sulla rapidità dei candidati. Il voto finale conta poco, l’importante è essersi laureati in tempi debiti. E poi, certo, il futuro è Internet. L’importante è essere sui siti specializzati: da Jobrapido a Job advisor, da Monster a Linkedin
In Italia tuttavia il canale principale di ricerca lavoro resta tuttavia il passaparola; all’inizio ci si può anche “accontentare”, ma come dice Andrea Cammelli, direttore del consorzio universitario di Almalaurea ricorda
Accettate lavori a tempo e poco qualificati al massimo per un anno e mezzo
L’abito fa il monaco? Gli inglesi suggeriscono di studiare sia le abitudine che il modo di vestire dei futuri colleghi; a questo proposito Giovanni Buttitta, direttore delle relazioni esterne della società Terna spiega
L’aspetto motivazionale è sempre più importante. Ma è meglio evitare finzioni grottesche, perché a selezionare i candidati ci sono degli psicologi e se ne accorgono subito. Quanto al look, basta non esagerare ed evitare di presentarsi ai colloqui in pantaloncini
Via| Repubblica.it