Lavoro e ferie estate 2011: svaghi e rinunce per scappare fuori città

C’è già chi le ha fatte, chi le aspetta con ansia, ma anche chi a vario titolo dovrà rinunciarci. Stiamo chiaramente parlando delle ferie estive, un appuntamento atteso in Italia da milioni di lavoratori dipendenti al fine di ricaricare le batterie concedendosi un po’ di relax e magari una vacanza più o meno lunga. Ma c’è tanta voglia di concedersi un week-end all’insegna dello svago anche prima dell’esodo sebbene le scelte siano fortemente condizionate dal budget.

Al riguardo la Camera di Commercio di Monza e Brianza ha effettuato una interessante elaborazione, da cui è emerso da un lato come con la crisi le ferie siano diminuite, e come dall’altro gli italiani siano tra l’incudine ed il martello nello scegliere tra il week-end fuori città, più costoso, e l’alternativa urbana, decisamente più economica.

In particolare, secondo le rilevazioni sui prezzi a cura della Camera di Commercio di Monza e Brianza, per risparmiare, al posto del week-end al mare o in montagna, l’alternativa urbana a Milano o a Monza costa all’incirca sui 100 euro a famiglia. Stiamo parlando, nello specifico, di un classico sabato d’estate, prima di partire durante le ferie per le vacanze vere e proprie, caratterizzato dalla colazione al bar, un tuffo in piscina, la cena in pizzeria ed anche un taglio economico di capelli per la mamma.

A fronte di un budget estivo che negli ultimi due anni, a parità di consumi, è aumentato del 6,5%, il week-end alternativo in città nei giorni d’estate che non si lavora, in quanto in ferie, costa di meno a Brescia considerando la sola Lombardia; ci vogliono infatti “solo” 91 euro mesi a famiglia rispetto invece ai 118 euro di Varese.  Se invece dalla città si vuole scappare comunque, anche prima delle vacanze programmate durante le ferie, allora i costi chiaramente lievitano e spesso anche di molto visto che bisogna considerare le spese per l’alloggio.