Più sicurezza in ambito lavorativo, ecco l’obiettivo dell’accordo quadro firmato dal nostro Istituto di riferimento e Confai attraverso la sperimentazione di soluzioni pratiche che favoriscano e premino le azioni in materia di prevenzione da parte delle 120mila piccole e medie aziende raggruppate nella Confederazione e interessano oltre due milioni di lavoratori.
Sinergia, ecco la parola chiave dell’accordo; in effetti, i due centri di riferimento metteranno insieme le proprie infrastrutture, reti, professionalità ed esperienze al fine di definire dei piani operativi che incentivino il raggiungimento di questi obiettivi.
Per il presidente di Confapi Paolo Galassi
Grazie a questa intesa si aprono nuove prospettive per un impegno della Confapi e dell’INAIL affinché si possa realizzare una diffusione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi e negli ambienti di lavoro
Dello stesso avviso anche il presidente dell’Inail, Marco Fabio Sartori
I dati dell’andamento infortunistico 2010 che abbiamo recentemente illustrato parlano di quello che in molti hanno definito come un traguardo storico. Siamo cioè scesi sotto la soglia psicologica dei mille morti l’anno. Un risultato che, però, non ci accontenta e anzi ci stimola ulteriormente a investire in prevenzione. Vogliamo essere i più virtuosi. Per questo sono particolarmente felice dell’accordo quadro siglato oggi con Confapi. Sono convinto che solo intensificando la collaborazione con il mondo delle imprese e con i sindacati riusciremo a raggiungere questo ambizioso obiettivo
Secondo le modalità stabilite nell’accordo quadro, la programmazione delle attività e la loro successiva gestione verranno predisposte nell’ambito di un tavolo di lavoro misto, che si avvarrà del supporto amministrativo e tecnico delle strutture dei firmatari. INAIL e Confai. Non solo, i due organismi si impegnano a individuare congiuntamente ulteriori ambiti di collaborazione futura.
Ricordiamo che la Confapi ha già sottoscritto con le organizzazioni sindacali Federmanager, CGIL, CISL e UIL, accordi interconfederali in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro anche tramite gli enti bilaterali dalle stesse creati e riconosciuti.
Fonte Inail.