Avete mai pensato di aprire una lavanderia a gettoni? A qualcuno potrà sembrare un’attività particolare ma è un settore in continua e rapida crescita; le lavanderie a gettoni che fino a qualche tempo fa erano diffuse solo all’estero stanno lentamente diventando una realtà anche nel nostro paese.
La caratteristica principale di un’attività come questa è il fatto di essere piuttosto libera: i titolari delle lavanderie a gettono infatti non devono necessariamente stare l’intera giornata all’interno dell’immobile. Possono tranquillamente passare qualche minuto prima dell’orario di chiusura.
COME APRIRE UNA LAVANDERIA A GETTONI
Occorre anzitutto aprire la partita iva, registrare l’impresa alla Camera di Commercio, trovare un locale idoneo (scegliere una posizione strategica è fondamentale). Tenete presente che dovrete inizialmente investire un capitale economico; per cercare di contenere i costi potete decidere di avviare l’impresa insieme ad altri soci. Ogni anno poi ci saranno dei costi fissi (come luce ecc…); in due anni riuscirete a ripagare l’investimento di capitale iniziale.
Cercate poi di rendere il più piacevole possibile la vostra lavanderia a gettoni: mettete un bella musica di sottofondo, delle piante per rendere l’ambiente più caldo, delle riviste aggiornate che i clienti potranno sfogliare durante l’attesa. Anche la scelta dei prodotti utilizzati è importante; in altre parole dovete cercare di fidelizzare la clientela.
Nel settore delle lavanderie a gettoni esiste anche il franchising come www.lavaeasciuga.com o www.lavapiu.com
Per chiunque voglia aprire una lavanderia a gettoni la cosa importante da tenere sotto controllo sono i costi di gestione. In modo particolare quello dell corrente elettrica che incide per un buon 30% sui ricavi. Per ridurre i consumi di energia, il consiglio è di scegliere un fornitore che installi impianti a vapore che permettono un risparmio sui costi di gestione di almeno un 50%. Questo consentirà di aumentare nettamente i profitti. Tra i pochissimi che dispongono di questa tecnologia c’è la Dry-Tech di Magnago, il link al sito è http://www.dry-tech.it.