Le Acli, durante la giornata di apertura del 44° Incontro nazionale di studi, a Castel Gandolfo, dedicato al tema del “Lavoro scomposto” hanno presentato i risultati di un rapporto dell’Iref, Istituto di ricerca delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani secondo cui sarebbe emerso che la differenza tra lo stipendio medio giornaliero di un operaio e di un dirigente è di 356 euro.
Sono state messe a confronto le retribuzioni medie giornaliere dei lavoratori dipendenti nelle diverse professioni del settore privato e rispetto alla retribuzione media giornaliera (82 euro), un dirigente percepisce 340 euro in più al giorno, un quadro 111 euro mentre un impiegato 6 euro in più.
E per quanto riguarda gli operai? Il loro salario giornaliero è di 16 euro inferiore alla media; gli apprendisti si trovano in fondo guadagnando al giorno 31 euro in meno.
C’è discriminazione anche fra uomini e donne; queste ultime infatti percepiscono 27 euro al giorno in meno.
Fonte adnkronos