La Regione Lombardia e il Sistema delle Camere di Commercio lombarde hanno affermato che a ricevere i previsti contributi per l’innovazione delle imprese locali saranno circa 144 aziende bresciane, che diventeranno beneficiarie dei voucher introdotti dal bando “Ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione”, cofinanziato proprio dall’istituzione regionale lombarda e dal sistema camerale di riferimento territoriale.
Le 144 imprese bresciane sono state individuate all’interno del primo elenco di soggetti richiedenti, ammontante a oltre 800 domande. Delle 800 richieste di accesso ai finanziamenti per l’innovazione, risulterebbero ammissibili a contributo circa 740 moduli, per un totale da erogare di oltre 4 milioni di euro di contributi. Il 13% delle risorse andrà assegnato a imprese con sede legale nella provincia di Brescia, per un ammontare complessivo che sfiora i 600 mila euro, a fronte di oltre 1,2 milioni di euro di investimenti previsti.
È ad ogni presumibile che il numero di imprese beneficiarie possa crescere di buon ritmo, visto e considerato che per il bando sulla ricerca e l’innovazione sono stati stanziati complessivamente 8 milioni di euro, equamente ripartiti tra la Regione Lombardia e il sistema delle Camere di Commercio della stessa area regionale.
A commentare la natura del bando è stato Gruppo Impresa Bresciana, che ha ricordato come il documento rientri “nelle misure dell’asse 1 Innovazione dell’Accordo di Programma Competitività e prevede l’assegnazione di voucher per favorire i processi di innovazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde “.
Il bando prevede l’erogazione di un voucher a fondo perduto, nominativo, non trasferibile, di importo compreso tra un minimo di 2 e un massimo di 12 mila euro a seconda della tipologia di attività svolta. Stando ai contenuti del bando, ogni impresa può far richiesta di più voucher, per un numero massimo pari a 3.